Biella: picchiava e maltrattava un pensionato di 86 anni, badante denunciata e allontanata dall’abitazione

BIELLA – Non solo urla e maltrattamenti, arrivava perfino a mettergli le mani addosso provocandogli ferite. Sono pesanti i sospetti che nei giorni scorsi hanno portato la polizia ad allontanare una badante dal suo assistito.

La vittima è un anziano pensionato di Biella. Quando gli agenti sono arrivati a casa sua, dopo essere stati chiamati da alcune persone preoccupate per i toni dell’ennesima lite in corso, hanno deciso di approfondire la situazione, scoprendo sul suo corpo diversi lividi e segni di percosse risalenti probabilmente ai giorni precedenti. La presunta responsabile è una donna di trent’anni più giovane, che da circa un decennio vive nella stessa abitazione, in teoria per prendersi cura di lui.

Venerdì mattina il gip ha convalidato i provvedimenti emessi nei suoi confronti dopo l’intervento delle forze dell’ordine, vale a dire obbligo di allontanamento dalla casa e divieto di avvicinamento all’86enne. La 54enne è stata anche denunciata per maltrattamenti, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. Il suo atteggiamento, infatti, si è rivelato aggressivo anche verso gli agenti intervenuti, che si sono addirittura visti costretti ad ammanettarla per poter procedere a tutti gli accertamenti del caso.

E’ successo lunedì pomeriggio scorso. Qualcuno, sentendo le urla provenienti dall’abitazione, ha allertato le forze dell’ordine. Al suo arrivo, il personale delle volanti si è reso conto che al di là della lite, probabilmente si trovava di fronte a una situazione di disagio più profondo. Ascoltando i vicini di casa e i figli, che negli ultimi tempi erano stati gradualmente estromessi dalla vita del padre, sarebbe emerso che le discussioni erano all’ordine del giorno e che spesso travalicavano i confini del semplice diverbio per diventare qualcosa di più serio, con tanto di lancio di oggetti e mani addosso, come i lividi e i segni sul corpo dell’anziano sembrerebbero dimostrare.

Gli agenti hanno quindi chiesto anche l’intervento del 118 affinché il pensionato fosse accompagnato all’ospedale e visitato. L’uomo è stato dimesso con una prognosi di circa 10 giorni.

Ora la palla passa alla magistratura, alla quale spetterà il compito di fare piena luce sulla vicenda e appurare le eventuali responsabilità.

Immagine di archivio

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