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Biella piange Paolo Donis, storico volto della Cassa di Risparmio

Per molti anni fu vice direttore della filiale di via Torino. Vaglio: «Collega sincero e mai prevaricatore. Era davvero una bella persona»

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Paolo Donis

Un arresto cardiaco è stato fatale a Paolo Donis, storico ex vice direttore della filiale Cassa di Risparmio di Biella di via Torino. All’interno della banca, nel corso della carriera aveva raggiunto il grado di funzionario, arrivando a ricoprire anche il ruolo di direttore di filiale.

Paolo Donis è morto a 77 anni. Fu lo storico vice direttore della Cassa di Risparmio di via Torino

La notizia della sua morte è stata un fulmine a ciel sereno non solo per i suoi familiari, ma anche per le tante persone che lo conoscevano e ne apprezzavano le grandi doti umane. Donis aveva 77 anni, ma era molto in forma, tanto che questo inverno era ancora andato a sciare. La neve e gli sci, d’altro canto, erano una delle sue grandi passioni. In passato aveva anche partecipato a diverse competizioni.

Sabato scorso l’addio nella chiesa di San Paolo. Ha lasciato la moglie Marinella

Ha lasciato nel dolore la moglie Marinella Botta e il cugino Luciano Marchisio. Familiari e amici gli hanno detto addio sabato nella chiesa parrocchiale di San Paolo. Al termine della funzione religiosa organizzata dall’Impresa Bonino, la salma è stata accompagnata al tempio crematorio.

Nel dare il doloroso annuncio della perdita, i suoi cari hanno voluto rivolgere un particolare ringraziamento al dottor Aimone Maurizio Nicolà per le amorevoli cure prestate.

Vaglio: “Un collega sincero, mai prevaricatore”

«Lo ricordo come un collega sincero, mai prevaricatore – sono le parole di Emilio Vaglio, ex dirigente di Cr Biella -. Era una persona sempre estremamente umile nonostante le grandi capacità. Ha lasciato veramente un segno nella ex Cassa di risparmio di Biella. Il nostro rapporto era nato al di fuori dell’ambito lavorativo, sui banchi di scuola, dato che frequentavamo il “Bona” negli stessi anni. Di tante persone si tessono le lodi dopo la morte, nel suo caso però è davvero impossibile non farlo perché era una brava persona sul serio, da ogni punto di vista».
Un’opinione condivisa da tutti. Donis era stimato per il carattere gioviale. Tutti lo descrivono come un uomo sempre sorridente, amabile e amichevole con chiunque.

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