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Cronaca

Auto tampona carrozza turistica, il cavallo gravemente ferito è stato abbattuto

L’episodio è accaduto a Piverone

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Un’auto tampona una carrozza turistica e il cavallo rimane gravemente ferito, tanto da dover essere abbattuto poco dopo. È accaduto a Piverone, in provincia di Torino. L’episodio è stato denunciato dall’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) che ora chiede di vietare l’uso di animali per questo tipo di attività.

L’associazione annuncia che «chiederà formalmente al Comune e alla Città metropolitana di Torino se il cocchiere sia in possesso di una regolare licenza». E rilancia la sua battaglia per «l’abolizione delle botticelle e di tutti i veicoli a trazione animale», e chiede a Governo e Parlamento una legge «che vieti l’uso di poveri animali costretti a trainare carrozze in strada». L’Oipa ricorda il caso della Reggia di Caserta, dove «dopo la morte tragica di un cavallo nell’agosto del 2020 per fatica e caldo, si è deciso di adottare per il trasporto dei turisti una flottiglia di golfcar».

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6 Commenti

1 Commento

  1. Sonia

    3 Dicembre 2023 at 19:47

    MA VI RENDETE CONTO ??? COSA STAVA FACENDO INVECE DI GUIDARE ?????? MA QUESTO SAREBBE DA MIN. 20ANNI DI PRIGIONE X TENTATO OMICIDIO !!! POTEVA UCCIDERE PURE DELLE PERSONE !!!! MA DA TOGLIERCI LA PATENTE A VITA, NON VEDERE UN CALESSE, POVERO CAVALLO E A MOMENTI POVERO VETTURINO……..CHE NAZIONE E’ DIVENTATA ????

  2. Ardmando

    3 Dicembre 2023 at 20:31

    La cosa più ridicola è l’intervento a sproposito dei soliti animalari, anzi nazianimalari, che invece di avere rispetto per un povero disgraziato che ha perso il cavalo con in quale lavorava, preferisce fare la solita penosa sceneggiata con le richieste di abolizione di questo e quello, pretese di divieto e altre ca**ate del genere. Guardate che il cocchiere si stava guadagnando da vivere e che il cavallo è un animale che è perfettamente abituato a svolgere questi lavori e che non soffra affatto. C’è più umanità e rispetto in un cocchiere che ha cura del suo cavallo che in 100 animalari buoni solo a dare aria ai denti.

  3. Stefano

    3 Dicembre 2023 at 23:10

    Fatemi capire.. il ragazzo con la Passat sperona la carrozza, causa la tragedia e il problema sono le carrozze trainate da cavalli anziché l’alta velocità, una guida spericolata o la distrazione? Siamo di fronte all’ennesima strumentalizzazione di una tragedia per finalità del tutto soggettive e ancora una volta la vittima è il carnefice. Qui in Canavese la cultura del cavallo e l’amore per il cavallo affondano le radici nell’epoca preromana. Ho visto cavalli trattati come membri della propria famiglia. Durante il carnevale di Ivrea, se un cavallo non ce la fa, il carro si ferma e se non può essere sostituito la giornata finisce lì. Se un aranciere tira volutamente ai cavallanti o ai cavalli viene fermato. La sto semplificando, ma è così. La questione è che le persone che non conoscono un argomento sono sempre quelle che fanno più rumore, che alzano più polvere e subito sembra che abbiano ragione. Invece no. Che vadano altrove a cercare le battaglie da combattere, qui il cavallo è al suo posto ed è trattato meglio delle persone.

    • Ardmando

      4 Dicembre 2023 at 16:27

      Eh ma agli animalari queste cose non interessano. Non sanno cosa sia la cultura o le tradizioni, perchè di cultura non ne possiedono. Sono zeloti estremisti, ignoranti e gretti e sanno fare una cosa sola nella loro triste e miserabile vita.

  4. ETTORE Macchieraldo

    4 Dicembre 2023 at 0:28

    Onestamente penso che ci vogliano percorsi separati perpedoni, cicli, cavalli e automezzi. Specie se in strade a grande percorrenza

  5. ernesto trismegisto

    4 Dicembre 2023 at 18:15

    BENE ! BENE !
    Dopo questa SPARATA, visto che le stalle ed il foraggio non mi mancano,
    credo proprio che mi prenderò un cavallo col calesse,
    e farò una sonora pernacchia all’auto ELETTRICA !

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