Addio a Glauco Tomelleri

Questa mattina, nel giardinetto della Biblioteca civica Livio Pozzo, l’amministrazione comunale di Candelo e la cittadinanza hanno salutato Glauco Tomelleri, scomparso domenica scorsa all’età di 91 anni, le cui ceneri verranno disperse in forma privata nel “Parco dei silenziosi” di Candelo.

Questa mattina, nel giardinetto della Biblioteca civica Livio Pozzo, l’amministrazione comunale di Candelo e la cittadinanza hanno salutato Glauco Tomelleri, scomparso domenica scorsa all’età di 91 anni, le cui ceneri verranno disperse in forma privata nel “Parco dei silenziosi” di Candelo.

La sua morte ha destato profondo cordoglio in tutto il paese, dove Glauco era molto conosciuto. Era considerato da tutti un uomo di grande cultura, che ha amato profondamente il suo paese d’adozione offrendo esempi di vita e stimoli per le nuove generazioni .

«Conobbi bene Glauco nel 1993  – commenta il sindaco Mariella Biollino -, quando nacque la Pro loco. Era uno dei soci fondatori e fin da subito ci capimmo e continuammo il nostro rapporto di amicizia fino ad oggi. Collaborai con lui fino al 1999 in modo intenso e proficuo. Imparai da lui tante cose sul paese, sull’archivio, sulla biblioteca, sui vari momenti politici e amministrativi di Candelo».

Glauco, si è occupato intensamente anche della vita politica di Candelo, ricoprendo l’incarico di amministratore per 25 anni e assessore per 20 con i sindaci Livio Viana e Fausto Cerutti.

Era un uomo schivo, semplice, sempre corretto e disponibile, in grado di dare soluzioni di buon senso anche di fronte a situazioni complesse e difficili. Ecco, il buon senso, la capacità critica e di riflessione, oltre alla grande cultura, erano le sue doti fondamentali. Contribuì in maniera determinante alla nascita della biblioteca, prima situata nel Ricetto. Amava la musica, l’arte, ma soprattutto l’Archivio storico di Candelo, ricco di preziosi documenti antichi, che contribuì a riordinare e catalogare.

«Anche su suoi precisi consigli, diventata sindaco – continua Biollino -, portai avanti la catalogazione di tutti i documenti dell’archivio di Candelo e dell’asilo Clara Vigliani Albertini.  Ogni volta che avevo bisogno di confronto o di un consiglio, mi recavo da lui. Mi ascoltava e sempre sapeva darmi l’indicazione giusta o – conclude -,  il modo per arrivarci».

Glauco ha lasciato nell dolore il figlio Arrigo con Michelle e Nicolò.

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