BiellaCronaca
Addio a don Attilio Basla, storico sacerdote, docente e sindacalista
Insegnò e fu preside in tante scuole medie biellesi, ma anche al liceo “Avogadro” e al Classico “G. e Q. Sella”. A Santo Stefano, nella chiesa di Coggiola, l’ultimo saluto

È morto a 98 anni don Attilio Basla, al termine di una lunga esistenza dedicata alla chiesa, al mondo della scuola e a quello sindacale. Era il decano del clero biellese.
Don Attilio Basla è morto a 98 anni
Il sacerdote biellese si è spento al Cerino Zegna, dove era ricoverato da poco più di un anno, da quando non gli era più possibile vivere in modo autonomo.
Classe 1926, don Attilio aveva preso i voti nel 1951. Da quel momento aveva maturato tante esperienze nella diocesi biellese. Vice parroco a Occhieppo Inferiore, a Coggiola, a Cossato, nella parrocchia di San paolo a Biella e nella nascente parrocchia del Villaggio Lamarmora. Poi canonico onorario della Cattedrale di Santo Stefano e collaboratore del Santuario di Oropa (fino a tre anni fa celebrava ancora la santa messa delle 11.
Negli ultimi anni, infine, aveva collaborato con don Paolo Marchiori nella parrocchia di San Defendente, a Ronco di Cossato.
LEGGI ANCHE: Addio ad Andrea Zaza, aveva appena 30 anni
Era stato insegnante, preside e sindacalista
All’attività sacerdotale ha sempre affiancato quella nella scuola. In passato era stato infatti docente di filosofia nonché preside in più di una scuola media biellese. Numerose le esperienze anche alle superiori, dal liceo di Borgosesia, all'”Avogadro di Biella e al liceo classico “G. e Q. Sella”. Per tanti anni, infine, era stato attivo come sindacalista nell’ambito della Cisl Scuola.
A Coggiola l’ultimo saluto
Il funerale avrà luogo a Coggiola giovedì 26 dicembre alle 14, partendo dalla chiesa parrocchiale. Don Attilio riposerà nel cimitero del paese, nella tomba di famiglia. Il rosario, invece, verrà recitato nella stessa chiesa alle 17 di domani, 25 dicembre.
A ricordare con gratitudine e con la preghiera don Attilio Basla sono la nipote Anna Maria con Marcello Vaudano, il nipote Paolo con Rosita Piletta Massaro, le pronipoti Chiara, Elena e Francesca, la cognata Rosanna Bocchio, il vescovo Roberto Farinella e tutti gli amici e i confratelli.
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

Ardmando
24 Dicembre 2024 at 8:16
La coniugazione dell’orrore di due mondi: prete e sindacalista.