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Biella

Sventato suicidio sul ponte della tangenziale

Sabato sera, verso le ore 19,30, un equipaggio della Squadra Volante è intervenuto sul ponte di corso Lago Maggiore.

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Sventato suicidio sul ponte della tangenziale. Sabato sera, verso le ore 19,3o, un equipaggio della Squadra Volante è intervenuto sul ponte di corso Lago Maggiore.

Sventato suicidio sul ponte della tangenziale. Sabato sera, verso le ore 19,3o, un equipaggio della Squadra Volante è intervenuto sul ponte di corso Lago Maggiore.

Sventato suicidio sul ponte della tangenziale

Sabato sera, verso le ore 19,30, un equipaggio della Squadra Volante è intervenuto sul ponte di corso Lago Maggiore sventando un tentativo di suicidio.  Un uomo di 57 anni è stato trovato mentre si arrampicava sulle barriere lungo il viadotto.

La segnalazione giungeva a seguito di attivazione dell’allarme posto sul ponte stesso. Gli agenti di Polizia riuscivano a bloccare lo sventurato ed a trascinarlo al suolo, per poi consentire l’intervento del 118. L’uomo veniva trasportato all’ospedale di Ponderano per gli accertamenti del caso.

Quale aiuto e dove

Questo ennesimo episodio rende necessario richiamare un’informazione fondamentale: quale aiuto e dove, nel territorio Biellese, possono ricevere le persone che, per svariati motivi, si trovano in una condizione di crisi suicidaria e pensano alla propria morte come soluzione per fuggire dalla loro sofferenza.

La Struttura Complessa (SC) Psichiatria dell’ASL di Biella è dotata di un team multiprofessionale, composto da Psichiatri, Psicologi, Infermieri e Assistente sociale, in grado di fornire aiuto psicologico, farmacologico, sociale e psicoterapeutico, individuale o di gruppo, a persone che possono avere tentato un suicidio, che hanno idee suicidarie. In tutte queste situazioni è possibile lavorare “in rete” con altri servizi dell’Azienda Sanitaria o del Biellese.

Il lavoro della Psichiatria

La Psichiatria della nostra ASL fornisce inoltre interventi di aiuto per coloro che hanno perduto un familiare o un conoscente per suicidio, così come per coloro che possono essere stati testimoni di un suicidio.

Il lutto da suicidio è diverso dal lutto dovuto ad altre cause. I familiari “sopravvissuti” a un suicidio sperimentano più intensi sentimenti di solitudine, vergogna, rifiuto e colpa. I sopravvissuti hanno un elevato rischio di sviluppare gravi condizioni di malessere psicofisico nel lutto da suicidio. È necessario perciò dedicare un sostegno specifico, a chi ne ha bisogno.

Centri di salute mentale

L’attività, sia per i familiari o i conoscenti sia per chi attraversa una condizione a rischio di suicidio, si svolge presso i Centri di Salute Mentale di Biella e di Cossato.
Il contatto al servizio può essere effettuato direttamente anche senza impegnativa a questi recapiti:

In caso di emergenza è possibile rivolgersi anche al Pronto Soccorso dell’Ospedale dell’ASL di Biella, dov’è disponibile una consulenza psichiatrica tutti i giorni, 24 ore al giorno.

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