Seguici su

Biella

Oltre 50 vite salvate dagli angeli della montagna

I dati del Soccorso alpino biellese. Ad agosto provvidenziale intervento per una ragazza in choc anafilattico.

Pubblicato

il

Oltre 50 vite salvate dagli angeli della montagna

Oltre 50 vite salvate dagli angeli della montagna.

Oltre 50 vite salvate dagli angeli della montagna

Sono oltre cinquanta le persone che negli ultimi 12 mesi sono state provvidenzialmente raggiunte e salvate in montagna dal Soccorso Alpino biellese. È quanto emerge dal bilancio delle attività eseguite nel 2024, reso noti ieri a livello regionale.

In lieve aumento, rispetto al 2023, gli interventi degli operatori tecnici delle stazioni Valle Cervo, Valle Elvo e Oropa e Valle Mosso, degni eredi del biellese che fu tra i fondatori, Ugo Angelino.

Salvata giovanissima in choc anafilattico

Tra gli interventi più importanti del 2024, da menzionare sicuramente il salvataggio di una giovanissima escursionista in choc anafilattico, citato anche tra quelli più importanti a livello regionale.

Accadde il 21 agosto nei pressi del rifugio Mombarone, sull’omonima cima, dove una ragazzina ingerì per sbaglio una sostanza a cui è allergica all’interno di una barretta energetica. La reazione le procurò uno choc acuto che la mise in serio pericolo di vita. Un’infermiera che si trovava sul posto e il gestore del rifugio, entrambi tecnici del Soccorso Alpino, fornirono alla giovane le prime cure che le consentirono di sopravvivere fino all’arrivo dell’eliambulanza che la condusse in ospedale.

La XXII Delegazione Biellese

La delegazione biellese conta 51 unità, tra le quali 2 medici d’emergenza, 1 istruttore regionale sanitari, 1 infermiere, 7 tecnici di soccorso alpino, 1 tecnico di centrale operativa, 1 unità cinofila (Valanga, Superfice, Macerie), 1 istruttore nazionale cinofilo, 1 tecnico di ricerca, 6 piloti drone.

Tutto il personale è certificato per l’utilizzo di defibrillatori semi automatici.

Il servizio sul territorio viene svolto con l’ausilio di 3 mezzi fuoristrada attrezzati. Anche il Soccorso Alpino biellese, in linea con il servizio regionale guarda al futuro, molte le novità, per garantire un servizio sempre più di eccellenza: lo sviluppo di una nuova rete delle radio comunicazioni, l’aumento della preparazione del personale soprattutto in ambito sanitario, l’utilizzo di sistemi tecnologici quali droni e sistemi operativi GPS, ultima ma non come importanza, la possibilità di utilizzare un servizio di Elisoccorso notturno, messo a disposizione da Azienda Zero Piemonte, servizio che ad oggi, anche nel Biellese, ha risolto in tempi brevissimi interventi che fino allo scorso anno avrebbero richiesto numerose ore.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Copyright © 2024 laprovinciadibiella.it S.r.l. - P.IVA: 02654850029 - ROC: 30818
Reg. Tribunale di Biella n. 582 del 30/06/2014 - Direttore responsabile: Matteo Floris
Redazione: Via Vescovado, n. 5 - 13900 Biella - Tel. 015 32383 - Fax 015 31834

La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Servizi informatici e concessionaria di pubblicità: Diario del Web S.r.l.