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Attualità

Il ballo degli studenti ha regalato una sferzata di energia nuova

Un articolo di Vittorio Barazzotto

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Sono arrivati a scuola con i trattori i ragazzi dell’ultimo anno dell’istituto agrario Gae Aulenti di Biella per festeggiare la fine del ciclo di studi, animando la città e mantenendo viva la tradizionale parata che conferma l’identità di una cultura contadina che da sempre appassiona molti giovani.

Di stampo diverso, ma con analoga finalità, il party di gala organizzato a Villa Piazzo a Pettinengo, dove si sono ritrovati gli studenti dei vari istituti biellesi per congedarsi dall’anno scolastico appena concluso. Un’iniziativa che ha raccolto quasi 2000 studenti che si sono riuniti nel bel parco avvolti, come impone il dress code, in eleganti abiti da sera.

In un territorio che non brilla per il vigore della sua vita mondana e dove la socializzazione è un processo lungo e graduale, il desiderio di fare festa e di stare insieme degli studenti ha regalato una sferzata di energia nuova e la consapevolezza che ci si può svagare anche senza necessariamente allontanarsi troppo da casa.

Il desiderio di stare insieme va intercettato dai vari amministratori locali, affinché si incentivino le occasioni di incontro e gli eventi, in modo da incoraggiare tutti, non solo gli studenti, ad uscire per incontrarsi e per confrontarsi senza conflitti. Quando si progetta e si immagina la città del futuro allo svago si dovrebbe pensare.

Non tenere conto del bisogno primario di socializzazione, significa aprire la strada per allontanare molti giovani dal nostro territorio. Teniamocelo dunque caro questo patrimonio e che restituisce un’immagine dei giovani molto diversa da quella che la cronaca nazionale ha narrato a proposito delle molestie a Peschiera.

Gli spunti, anche d’integrazione, nella nostra Provincia sono ottimi e la prossima settimana parleremo proprio di un suo bellissimo esempio.

Vittorio Barazzotto

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