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Villa Era: grande successo di pubblico in occasione della Giornata delle Dimore Storiche

Visitatori anche da fuori regione

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La pioggia non ha scoraggiato il folto pubblico che ha visitato Villa Era a Vigliano Biellese, domenica 21 maggio in occasione della XIII Giornata Nazionale delle Dimore Storiche ADSI. I visitatori provenienti da diverse province del Piemonte, ma anche dalla Lombardia e dalla Toscana, hanno potuto ammirare gratuitamente il primo piano della Villa, il giardino, la cantina, la biblioteca e gli splendidi frutti in cera dell’artigiano Davide Furno.

 

Villa Era grazie alla storia di due figure che l’hanno animata, ovvero la Contessa Ledanna Duranti Danieli e il nipote Franz Rivetti, è stata pioniera nella diffusione in Italia dell’agricoltura e dell’alimentazione biologica. La nobildonna iniziò ad occuparsi di queste tematiche già dal dopoguerra, dando poi vita alla rivista Eubiotica che diresse fino alla sua morte, avvenuta nel 1977. Franz Rivetti portò avanti la pubblicazione e questo progetto visionario, creando con Giorgio Barabino il Centro ICARE (International Centre for Advancement in Research and Education), che si occupava di agricoltura biologica, alimentazione, fitoterapia, erboristeria, botanica, medicine naturali e nella pratica dello yoga e della medicina ayurvedica tenendo conferenze, seminari e corsi con esperti di fama internazionale, professori e insegnanti specializzati nelle varie discipline.

La biblioteca della dimora con i suoi 3.000 volumi testimonia questa vicenda così unica nel panorama nazionale, ma che continua ancora oggi a Villa Era grazie alla produzione di vino biologico e al progetto Foodopia.

A conclusione della giornata i visitatori hanno potuto assistere all’evento: Il Giardino della Poesia, una maratona di lettura di poesie selezionate dal team di Fuoriluogo, il Festival letterario della Città di Biella, in collaborazione con la Biblioteca Civica di Biella e l’Opificiodellarte.

L’evento era inserito nelle manifestazioni off del Salone Internazionale del Libro di Torino.

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