Vigili urbani intercomunali

Vigili urbani intercomunali e uno sportello unico delle attività produttive al servizio di più municipalità

Vigili urbani intercomunali e uno sportello unico delle attività produttive al servizio di più municipalità: in attesa che il concetto di fusione prenda piede Biella sta lavorando per allargare, attraverso convenzioni, l’area di operatività di alcuni servizi nei paesi limitrofi.

Lo conferma l’assessore al commercio e alla Polizia urbana, Stefano la Malfa.
“In effetti stiamo  facendo delle verifiche su entrambe le situazioni .- dice La Malfa – perché una collaborazione potrebbe portare effetti positivi sul territorio sia per gli enti che per i cittadini. La situazione dello sportello unico delle attività produttive, ossia quello che si occupa delle pratiche legate  al commercio, si presenta più semplice. E’ un obbligo per i Comuni e non tutti hanno la struttura o le risorse per gestirlo. Ci hanno chiamato comuni anche medio grandi spiegando che sono in difficoltà. Una gestione unica, attraverso convenzione, per più comuni  con lo stesso software e le stesse modalità potrebbe essere di grande utilità sia per gli utenti che per i negozianti e i commercialisti impegnati ad aprire nuove attività”.

Più complesso l’aspetto che riguarda invece la polizia urbana. “Ne abbiamo già parlato con Gaglianico e con Cossato (ma anche Candelo si è detta interessata ndr) anche se non è limitrofo – spiega l’assessore – ma prima bisogna fare una ricognizione delle forze a disposizione per capire quanto può essere allargata l’area di intervento e con quali forze. Ma ci sono comuni che non hanno più vigili o che sono in difficoltà, penso a Tollegno e Mongrando . Un modello che già funziona c’è ed è quello della Protezione Civile”.

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