Vallanzengo è tra i 20 comuni più ricchi d’Italia

Il Biellese continua a rimanere una delle provincie più ricche d’Italia. Addirittura tra gli oltre 8.000 comuni, Vallanzengo si piazza al ventesimo posto assoluto

Il Biellese continua a rimanere una delle provincie più ricche d’Italia. Addirittura tra gli oltre 8.000 comuni, Vallanzengo si piazza al ventesimo posto assoluto: i  178 contribuenti hanno dichiarato nel 2015  un reddito imponibile procapite di 28.995 euro. Lontano dal comune più ricco d’Italia, Basiglio alle porte di Milano con 42.041 euro ma davanti a realtà blasonate quali Portofino, Cortina d’Ampezzo o Porto Cervo. Restringendo il campo a livello piemontese, Vallanzengo si piazza al quinto posto superato solamente da Pino Torinese, Pecetto, Baldissero e Belgirate.
Per quanto riguarda i  capoluoghi di provincia,  i 33608 contribuenti di Biella hanno dichiarato in media 21.773 euro dietro a  Milano (30156 euro), Bologna (24.616), Roma (24.577), Firenze (23.624), Cagliari (23.220), Trento (23.025), Torino (22.542), Venezia (21.847), Genova (21.790).

Analizzando i dati provenienti dal resto della provincia, Cossato si trova più indietro con 19.003 euro (11.304 contribuenti), superata da Vigliano (19.557 euro), Trivero (20.086) ma davanti a Candelo (18.797 euro) tanto per rimanere nei centri più grandi.  
Tra i comuni con i redditi dichiarati più bassi troviamo Campiglia Cervo (15.143 euro, 197 contribuenti) Piedicavallo (15.277 euro, 155 contribuenti).  Perdono posizioni i comuni della Valle Elvo, tradizionalmente i più ricchi del Biellese. Muzzano che l’anno scorso era al 35° posto assoluto nella graduatoria nazionale, si attesta a  26.321 euro (i contribuenti sono stati 491), distaccando Pollone con 22.505 euro e 1.592 dichiarazioni, Sordevolo (19.723 euro, 1.009 contribuenti), Graglia (17.811 euro e 1.166 contribuenti), I comuni sulla Serra viaggiano intorno a quota 17-18mila, con Zubiena 17.387 euro (897 contribuenti), Torrazzo 18.505 euro (153 contribuenti), Sala 17.545 euro (431 contribuenti), Netro 17.127 (775 contribuenti), Donato 17.028 (527 contribuenti). Uno sguardo  alla Bassa con Cerrione a quota 18.342 euro (2.220 contribuenti), Sandigliano 18.973 euro (2.116 contribuenti), Benna 18.223 euro (912 contribuenti), Verrone 19.606 euro (944 contribuenti), Massazza 16.847 euro (399 contribuenti), Villanova 17.174, Viverone 19.108 (1.111 contribuenti), Cavaglià 17.651 euro (2.621 contribuenti) e Roppolo 18.301 euro (668 contribuenti). E ancora Mongrando 17.985 euro (2.888 contribuenti), Andorno Micca 18.337 euro (2.471 contribuenti), Tollegno 18.937 euro (1.933 contribuenti), Pralungo 17.664 euro (1.913 contribuenti), Miagliano 17.673 euro (470 contribuenti), Tavigliano 18.869 euro (688 contribuenti), Pettinengo 17.864 euro (1.124 contribuenti), Selve Marcone 20.849 (71 contribuenti), Zumaglia 19.556 euro (800 contribuenti), Valdengo 21.420 euro (1.900 contribuenti), Piatto 20.251 euro (393 contribuenti); Cerreto Castello 18.277 euro (483 contribuenti), Quaregna 20.646 euro (1.066 euro), Vallemosso 18.797 euro (2.519), Mezzana Mortigliengo 18.596 euro (438 contribuenti), Gifflenga 18.106 euro (95 contribuenti).

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