Seguici su

Attualità

Un treno diretto da Milano e Torino per fare conoscere Biella

Sale & pepe, la rubrica di Luigi Apicella

Pubblicato

il

Un diretto Milano/Torino Biella da far partire in via sperimentale una volta al mese per visitare le nostre eccellenze, le nostre valli, il nostro Ricetto a Candelo. Sulla falsariga di quanto fatto con il Frecciarossa Roma Pompei inaugurato dal premier Meloni come atto concreto di valorizzazione del patrimonio artistico nostrano. Fondamentale la collaborazione e la regia del ministro della Cultura Sangiuliano fresco visitatore del santuario di Oropa che, per la sua bellezza e tradizione, meriterebbe da sola anche una littorina travestita da treno alta velocità purché in collegamento diretto.

Certo direte voi, Pompei è unica al mondo e chi più del sottoscritto ve lo può confermare avendola visitata più e più volte e rimanendone ammirato ogni volta in modo diverso. Ma non ne farei solo una questione di beni culturali o di patrimonio artistico da valorizzare quanto piuttosto di “eccellenze politiche” locali in grado di fare la differenza. Se c’è riuscito il ministro della Cultura a mettere in moto un ‘operazione di valorizzazione della regione Campania (con buona pace del governatore De Luca) perché non aspirare ad analoga sorte per il nostro Biellese avendo dalla nostra – a fare il tifo – il ministro dell’Ambiente e il sottosegretario alla Giustizia?

In termini di opportunità non ci dovrebbe essere partita se, a tutto questo, aggiungiamo il filo diretto (come il treno) tra il sindaco Corradino e il ministro Salvini che di Biella è sicuramente un cliente abituale specie quando si tratta di elezioni amministrative. Forti delle dichiarazioni di Sangiuliano nel suo blitz recente in terra biellese “Oropa luogo denso di storia e valori” e poi ancora “Biella è una città dalle grandi potenzialità culturali con una forte identità” possiamo dire di essere sul binario giusto a patto che a tali dichiarazioni seguano iniziative reali e concrete per rendere – finalmente – la valorizzazione del territorio un fatto di rilievo nell’agenda politica dei nostri amministratori.

Certo resta il tema, sostanziale se il nostro treno “diretto” culturale dovrà fermarsi o meno a Brianco, vero sogno proibito (come già ricordato da queste colonne) di generazioni di pendolari che hanno immaginato almeno una volta (tra ritardi, perdita di coincidenze, guasti meccanici di ogni tipo) di poter sostare nella tanto agognata stazione nel comune di Salussola.

La palla ora passi alla Regione Piemonte in modo da poter capire se il diretto per finalità turistico culturali da e verso Biella possa diventare realtà. Il ministro Sangiuliano di nome fa Gennaro (a proposito di santi potenti), a Biella ci basterebbe l’intercessione di un san Gilberto o di un sant’Andrea per non perdere anche il treno della speranza e del rilancio…
Luigi Apicella

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

4 Commenti

1 Commento

  1. Franco

    4 Agosto 2023 at 16:24

    sarebbe molto utile anche di vorrà ad abitare qua e andando al lavoro a Milano o Torino…con gli affitti molto più vantaggiosi delle nostre zone..

    • Antonio

      4 Agosto 2023 at 17:33

      sarebbe meraviglioso se tutto questo si potesse realizzare .

  2. Frassati Giorgio

    6 Agosto 2023 at 10:38

    proponiamo come per Roma Pompei che una volta al mese ci sia il Torino Biella Milano Freccia Rossa
    p.s.non diciamolo a Italo se no lo fa due volte al giorno

    • Frassati Giorgio

      6 Agosto 2023 at 10:44

      Scusami Luigi sto facendo il corso per diventare Santo Frassati Giorgio Luigi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *