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Tutti pazzi per il bonus bici, ecco come richiederlo

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Se il buongiorno si vede dal mattino l’amministrazione comunale di Biella dovrà rivedere al più presto la sua politica di disinteresse verso le piste ciclabili. Il bonus promesso dal Governo per l’acquisto di biciclette, e-bike, monopattini elettrici o segway sta incontrando i favori dei biellesi. Nella giornata di martedì abbiamo fatto un rapido sondaggio tra i rivenditori cittadini che all’unanimità hanno confermato il grande interesse dell’iniziativa con centinaia di telefonate ad opera di persone che chiedevano le informazioni necessarie.
Anche se il decreto non è stato ancora pubblicato, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha diffuso una nota che spiega come funziona la nuova agevolazione che prevede un contributo fino a un massimo di 500 euro per acquisti effettuati dal 4 maggio al 31 dicembre 2020.

«Assolutamente sì – commenta Gian Franco Favaro di CanovaLa Clinica della Bicicletta di via Quintino Sella – la gente continua a telefonare o passare in negozio per avere notizie del bonus e ovviamente la cosa non può che farci piacere. L’interesse di questi giorni è così elevato che mi auguro che la somma stanziata dal governo sia sufficiente a coprire la richiesta che, visto quanto sta accadendo in questi giorni, sarà certamente elevata a livello nazionale».


Sulla stessa linea anche Sergio Forno di Cicli Barbera di via Lamarmora: «Ovviamente come addetti del settore non possiamo che essere soddisfatti dell’iniziativa tenendo presente anche i benefici che questo comporterà per l’ambiente e per la salute di ciascuno di noi».


Anche se il decreto non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha diffuso una nota che spiega come funziona la nuova agevolazione rappresentata da un contributo fino a un massimo di 500 euro per acquisti effettuati dal 4 maggio al 31 dicembre 2020. Innanzitutto la città di Biella rientra nel cosiddetto bonus mobilità in quanto, seppur con una popolazione inferiore ai 50mila abitanti, è capoluogo provinciale. Secondo quanto anticipato, per ottenere il contributo basterà conservare la fattura e, non appena sarà on line, accedere tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) sull’applicazione web che è in via di predisposizione da parte del Ministero dell’ambiente.
Alternativamente alla procedura a rimborso, una volta che l’applicazione sarà operativa (entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale) il buono mobilità potrà essere fruito attraverso un buono spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sulla piattaforma il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa elettronico da consegnare ai fornitori autorizzati, insieme al saldo a proprio carico, per ritirare la bicicletta o i mezzi analoghi.


«Solo nella giornata di lunedì – è il commento di Diego e Andrea Bertinetti di Cicli Bertinetti di via Trieste – avremo ricevuto un centinaio di telefonate. I clienti hanno dimostrato un grande interesse che continua tuttora. Per quanto riguarda i costi, per le bici elettriche il mercato offre prodotti da mille euro in su, per mountain bike o bici classiche si parte da 250 euro mentre per il monopattino il costo è di circa 300 euro».


«In un momento difficile come questo – afferma Jean Zola di Team Zola di viale Macallè – è giusto dare un aiuto concreto sia a noi commercianti sia alle persone. La gente ha immediatamente apprezzato l’iniziativa e dunque non possiamo che essere soddisfatti».

A partire dal 1° gennaio 2021 per beneficiare del buono mobilità invece sarà necessario rottamare un autoveicolo o un motociclo inquinante. Saranno previsti incentivi pari a 1.500 euro per ogni autoveicolo rottamato e a 500 euro per ogni motociclo rottamato. Oltre ai beni e ai servizi previsti per il 2020, nel 2021 sarà possibile acquistare anche abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale che, si auspica, avrà nel frattempo ricostituito la capacità di trasporto previgente alle norme sul distanziamento sociale.

Nella foto Diego e Andrea Bertinetti titolari del negozio di via Trieste

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