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Troppe domande senza risposta in vista del 18 maggio, le attività non possono più permettersi di sbagliare

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di ITALIA VIVA BIELLA nel quale si chiede un supporto da parte delle Amministrazioni locali per fornire indicazioni chiare in vista della riapertura di lunedì 18 maggio.

Lunedì 18 maggio si riparte. Questa volta tocca a parrucchieri, estetisti, bar, ristoranti e negozi. Con quali regole di gestione? Qual è la distanza da garantire? I divisori in plexiglas quando sono necessari? Come accogliere i clienti? Davvero sarà necessario prenotare un caffè? Come si fa la sanificazione?

Tante, troppe domande senza risposta per una scadenza ormai prossima, dopo giorni interminabili e soffocanti per le attività commerciali.

Le Regioni potranno stabilire i requisiti, ma agire su regole incerte non è garanzia di efficienza e la presenza di numerose task force confonde ulteriormente la catena di comando.

E’ ora che entrino in gioco le amministrazioni locali, che devono coinvolgere tutti gli enti preposti al controllo, non per diventare consulenti, ma per fornire un supporto chiaro alle tante piccole attività che ora non possono più permettersi un passo falso.

Aiutiamo non reprimiamo dovrebbe essere il principio cardine in questo momento.

Il Presidente della Regione e sindaci del capoluogo affrontino la realtà con linee guida chiare e attuabili. Sono in gioco migliaia di piccole aziende, colonna vertebrale della nostra economia, che rischiano di fallire o di non riaprire più, dimenticati nella confusione di regole contraddittorie e impraticabili.

ITALIA VIVA BIELLA
I Coordinatori
Paola Raniero
Vittorio Barazzotto

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