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Torna a Biella il mercato internazionale Regioni d’Europa
Dal 4 al 6 aprile ai Giardini Zumaglini dalle 9 alle 24.

Torna a Biella il mercato internazionale Regioni d’Europa
Torna a Biella il mercato internazionale Regioni d’Europa
Anche quest’anno l’Amministrazione comunale di Biella ha accolto favorevolmente la proposta del Mercato internazionale “Regioni d’Europa”. Fiera organizzata da Fiva Confcommercio. Dal 4 al 6 aprile ai Giardini Zumaglini dalle 9 alle 24.
Si tratta di una mostra-mercato itinerante nella quale operatori internazionali specializzati promuovono i loro prodotti tipici alimentari e artigianali, slow food e specialità gastronomiche.
Cos’è
Un crocevia di colori, profumi, sapori e tradizioni che si inseriscono in un contesto territoriale di volta in volta differente, ma con il preciso scopo di diffondere e mescolare tradizioni spesso differenti tra loro. Un circuito di alto livello con operatori selezionati che qualificano l’immagine del commercio su aree pubbliche, esaltando settori e prodotti italiani, europei e anche extraeuropei.
Il programma
Per tre giorni la nostra città si trasformerà in una vivace mostra mercato itinerante europea, con 50 stand che proporranno prodotti gastronomici e artigianali provenienti da diverse regioni italiane: oltre al Piemonte saranno rappresentate quasi tutte le regioni d'Italia, dal Trentino alla Sicilia. Si potranno assaporare le delizie di diversi stati europei, quali Spagna, Francia, Germania, Romania,
Serbia, Olanda, Inghilterra e Scozia, oltre a paesi extraeuropei quali Brasile, Argentina, Messico, India, Venezuela, Stati Uniti.
Oltre alle delizie culinarie sarà possibile ammirare ed acquistare i migliori prodotti artigianali di varie zone d’Europa: sarà un viaggio sensoriale che ci farà viaggiare in giro per il mondo,
assaporandone i profumi ed i sapori.
LEGGI ANCHE: Mercato Europeo: Biella si prepara ad accoglierlo
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Bruno
2 Aprile 2025 at 14:54
da come ho saputo da altre fonti ci saranno poche bancarelle visto i costi sarebbe meglio che le persone andassero a fare due passi sarebbe più salutare e non respirebbero aria fritta
Giuseppe Torri
2 Aprile 2025 at 21:21
Citiamole le fonti e dimostriamo che sono attendibili con prove oggettive. Altrimenti tutto finisce nella categoria del “me lo ha detto ammiocuggggino!”. Fatti, non parole.