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Terremoto Nepal: Banca Sella raccoglie 62mila euro per l’Unicef

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Oltre sessantaduemila euro all’Unicef per supportare il programma di emergenza sanitaria in Nepal grazie ai fondi raccolti attraverso le donazioni di clienti e non clienti sul conto corrente destinato all’associazione umanitaria, ai quali si è aggiunto un contributo della Banca.

Oltre sessantaduemila euro all’Unicef per supportare il programma di emergenza sanitaria in Nepal grazie ai fondi raccolti attraverso le donazioni di clienti e non clienti sul conto corrente destinato all’associazione umanitaria, ai quali si è aggiunto un contributo della Banca.

I fondi raccolti – che ad oggi ammontano a circa 52mila euro da parte di clienti e non clienti a cui si aggiungono 10mila euro donati da Banca Sella – saranno impiegati per finanziare il programma sanitario dell’UNICEF nella regione, che si propone di vaccinare contro il morbillo oltre 500mila bambini, di distribuire a oltre 291.700 bambini sali minerali per la reidratazione e aiutare oltre 44mila mamme di bambini appena nati che vivono in una grave situazione di emergenza

È ancora possibile contribuire al programma di emergenza dell’UNICEF versando il proprio contributo sul conto IT 97 U 03268 22300 053859356230, indicando come causale “5JEN Banca Sella per il Nepal”.  Ai versamenti su questo o su altri conti correnti (anche presso altre banche), per aiutare le popolazioni colpite dal sisma, non saranno applicate commissioni e spese.

Il bilancio del terremoto è drammatico, quasi 9.000 le vittime, di cui 2.277 bambini. I bambini da aiutare sono 1,1 milioni, nei 14 distretti maggiormente colpiti dalla catastrofe. Per affrontare l’emergenza terremoto l’UNICEF ha impiegato tutto lo staff presente in Nepal, oltre  280 operatori che si sono mobilitati sin dalle prime ore per soccorrere la popolazione distribuendo cibo, acqua potabile, attrezzature igienico-sanitarie, medicinali e tende impermeabili, e allestendo ospedali da campo, centri di accoglienza e spazi temporanei per l’apprendimento.

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