Seguici su

Attualità

Successo per la mostra di Dario Fo

Pubblicato

il

Sono stati oltre 3.600 i visitatori della mostra di Dario Fo al Piazzo, un terzo dei quali aveva meno di 27 anni, e la vendita dei quadri, delle riproduzioni e dei libri al bookshop ha fruttato 50mila euro che sosterranno l’attività della onlus “Il Nobel per i disabili”. I risultati dell’evento di Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero, il primo in Italia dedicato alla memoria del premio Nobel dopo la sua scomparsa, sono stati più che soddisfacenti. E il legame tra l’artista milanese e la città si rinsalderà con un altro appuntamento: il 18 febbraio Mario Pirovano, storico braccio destro sulle scene di Dario Fo e Franca Rame, porterà al teatro Sociale Villani “Mistero buffo”.
Inaugurata il 30 ottobre, la mostra con i dipinti che hanno raccontato la storia e le scoperte di Charles Darwin ha chiuso i battenti giovedì 8 dicembre. In un totale di 18 giorni di apertura al pubblico più quattro mattine dedicate alle scuole, i visitatori sono stati 3.634. E, a dispetto dei dati demografici che vogliono il Biellese tra le province con l’età media più alta d’Italia, sono stati proprio i giovani i più entusiasti, con il 33,87% di presenze nella maxi-fascia d’età da 0 a 27 anni. «Questo risultato sarebbe certamente piaciuto a Dario Fo» sorride il sindaco Marco Cavicchioli, principale fautore di questa mostra insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. «Aveva pensato proprio a divulgare la conoscenza tra i più giovani, quando ha immaginato di raccontare la storia di Charles Darwin».
Anche l’aspetto solidale della mostra ha portato buoni risultati, con una raccolta di 50mila euro. La vendita di libri, stampe e dvd al bookshop, ma anche dei quadri esposti servivano a finanziare le iniziative della fondazione “Il Nobel per i disabili”, che Dario Fo aveva avviato con il premio ricevuto dall’Accademia di Stoccolma nel 1997. «Ci hanno accolto le magnifiche sale di Palazzo Ferrero e Palazzo Gromo Losa» spiega Gianfranco Margaroli, tra i curatori della mostra, «messe a disposizione dal Comune di Biella e Fondazione Cassa di Risparmio, istituzioni alle quali va il nostro sincero grazie per l’impegno, la collaborazione e la professionalità. Ma il grazie più grande va ai cittadini di Biella e non solo, che hanno onorato al meglio la memoria del Maestro. Un grande affetto dimostrato dalle quasi 4mila presenze e dalla raccolta di 50mila euro. Una menzione particolare va ai molti bambini che, affascinati dai dinosauri e non solo, hanno visitato la mostra. Avrebbero fatto la felicità di Dario Fo. Questi sono i numeri di un successo importante perché i fondi alimenteranno le iniziative istituzionali della Onlus. Anche per questo vi invitiamo a seguire l’attività sul sito www.comitatonobeldisabili.it»

 

Sono stati oltre 3.600 i visitatori della mostra di Dario Fo al Piazzo, un terzo dei quali aveva meno di 27 anni, e la vendita dei quadri, delle riproduzioni e dei libri al bookshop ha fruttato 50mila euro che sosterranno l’attività della onlus “Il Nobel per i disabili”. I risultati dell’evento di Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero, il primo in Italia dedicato alla memoria del premio Nobel dopo la sua scomparsa, sono stati più che soddisfacenti. E il legame tra l’artista milanese e la città si rinsalderà con un altro appuntamento: il 18 febbraio Mario Pirovano, storico braccio destro sulle scene di Dario Fo e Franca Rame, porterà al teatro Sociale Villani “Mistero buffo”.
Inaugurata il 30 ottobre, la mostra con i dipinti che hanno raccontato la storia e le scoperte di Charles Darwin ha chiuso i battenti giovedì 8 dicembre. In un totale di 18 giorni di apertura al pubblico più quattro mattine dedicate alle scuole, i visitatori sono stati 3.634. E, a dispetto dei dati demografici che vogliono il Biellese tra le province con l’età media più alta d’Italia, sono stati proprio i giovani i più entusiasti, con il 33,87% di presenze nella maxi-fascia d’età da 0 a 27 anni. «Questo risultato sarebbe certamente piaciuto a Dario Fo» sorride il sindaco Marco Cavicchioli, principale fautore di questa mostra insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. «Aveva pensato proprio a divulgare la conoscenza tra i più giovani, quando ha immaginato di raccontare la storia di Charles Darwin».
Anche l’aspetto solidale della mostra ha portato buoni risultati, con una raccolta di 50mila euro. La vendita di libri, stampe e dvd al bookshop, ma anche dei quadri esposti servivano a finanziare le iniziative della fondazione “Il Nobel per i disabili”, che Dario Fo aveva avviato con il premio ricevuto dall’Accademia di Stoccolma nel 1997. «Ci hanno accolto le magnifiche sale di Palazzo Ferrero e Palazzo Gromo Losa» spiega Gianfranco Margaroli, tra i curatori della mostra, «messe a disposizione dal Comune di Biella e Fondazione Cassa di Risparmio, istituzioni alle quali va il nostro sincero grazie per l’impegno, la collaborazione e la professionalità. Ma il grazie più grande va ai cittadini di Biella e non solo, che hanno onorato al meglio la memoria del Maestro. Un grande affetto dimostrato dalle quasi 4mila presenze e dalla raccolta di 50mila euro. Una menzione particolare va ai molti bambini che, affascinati dai dinosauri e non solo, hanno visitato la mostra. Avrebbero fatto la felicità di Dario Fo. Questi sono i numeri di un successo importante perché i fondi alimenteranno le iniziative istituzionali della Onlus. Anche per questo vi invitiamo a seguire l’attività sul sito www.comitatonobeldisabili.it»

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook