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Studente del Bona vince una mega borsa di studio

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Cinquemila euro all’anno per cinque anni di Università. E’ la cospicua borsa di studio che si è aggiudicato Lorenzo Ferrari, 19 anni, neodiplomato all’Istituto Eugenio Bona di Biella.

 Cinquemila euro all’anno per cinque anni di Università. E’ la cospicua borsa di studio che si è aggiudicato Lorenzo Ferrari, 19 anni, neodiplomato all’Istituto Eugenio Bona di Biella.
«Ho partecipato – racconta lo studente – al bando indetto dall’associazione “Noi del Bona” e ho vinto». Per comporre la graduatoria sono stati utilizzati due campi: il voto di maturità non inferiore a 90 e il reddito Isee. «Io sono uscito con 97. Oltre al voto e all’Isee ho dovuto preparare una lettera motivazionale illustrando il percorso di studi che ho deciso di intraprendere e le ragioni».
Necessaria, ai fini della partecipazione al bando, anche la scelta di un corso di laurea legato al mondo dell’economia. «Ho optato per Economia aziendale – prosegue – all’Università degli Studi di Torino. Ho già cominciato le lezioni due settimane fa. Per ora mi sto trovando molto bene. Penso ci vorrà un po’ di tempo per ambientarmi, ma sono fiducioso».
La maxi borsa di studio consentirà a Lorenzo di affittare un appartamento nel capoluogo regionale. «In questi giorni sto proprio cercando casa». Per godere della borsa anche per i prossimi anni dovrà mantenere la media del 27. Uno stimolo per continuare a fare ancora meglio, anche se a questo ragazzo la buona volontà e le idee chiare non mancano di certo. «Dopo la triennale vorrei andare a Bologna per prendere la laurea magistrale in Management dello sport. Il mio sogno è quello di diventare un direttore sportivo».
Lorenzo, infatti, non rappresenta affatto lo stereotipo del “secchione”. Oltre allo studio coltiva da quando era bambino una sfrenata passione per lo sport. «Il basket in particolare, ma mi piacciono un po’ tutti. Durante le ultime Olimpiadi ho passato ore davanti alla televisione a seguire le gare. Gioco a pallacanestro da quando facevo prima elementare, nelle ultime stagioni a Cossato. Adesso cercherò una squadra a Torino perchè non voglio smettere».
Ma la carta vincente per raggiungere un obiettivo così ambizioso e che sicuramente farà gola a tanti suoi coetanei e alle loro famiglie quale è? «Indubbiamente il metodo di studio – conclude -. Ho sempre cercato di capire le cose e di ragionare, sono fatto così, ben lontano dalla studio a memoria».

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