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«Siamo del tutto isolati»

Infuriati i residenti di frazione San Michele a Mongrando: da novembre i telefoni sono in tilt, ma Tim dice che essendo linee fisse non rappresentano una priorità

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siamo del tutto isolati

«Siamo del tutto isolati». Una frazione sempre più abbandonata dal punto di vista delle linee telefoniche.

Sono trascorsi ormai oltre due mesi da quando i residenti di frazione San Michele a Mongrando hanno lamentato disagi sulla rete telefonica Tim. Il problema, iniziato a novembre dell’anno scorso, continua a persistere, lasciando gli utenti appunto isolati.

«Siamo del tutto isolati»

Numerose sono state le segnalazioni fatte a Tim da parte degli utenti, ma le risposte ricevute finora non hanno portato a nulla di buono. Il disservizio, coinvolge soprattutto gli anziani, che contano ancora sulle linee domestiche e che non hanno un buon rapporto con i telefonini di ultima generazione.

Del disservizio se ne è occupata anche l’amministrazione comunale, segnalando più volte il problema a Tim. Il sindaco Michele Teagno spiega che i disagi sono iniziati a causa delle forti raffiche di vento che avevano abbattuto i pali collocati in un’area boschiva. Dopo l’ennesima segnalazione, Tim ha risposto al Comune. Comunicando, che trattandosi di poche utenze, il ripristino non rappresenta una priorità. Senza forse considerare il fatto che anche le “poche utenze” pagano regolarmente il canone e sarebbe giusto dare loro un servizio decente.

Il primo cittadino ha poi aggiunto che da parte del Comune i solleciti non si fermeranno fino a quando le linee non saranno ripristinate.

Residenti arrabbiati

«Io vivo da sola – questo è lo sfogo di una lettrice -. Possiedo un telefonino, ma la linea va e viene. Mia figlia abita a Novara e non sentirla tutti i giorni mi crea tanta agonia. Mio genero ha contattato Tim molte volte, ma alla fine il problema non è stato risolto. Ho il telefono in casa da tanti anni, quando il gestore si chiamava ancora Stipel. C’era meno tecnologia, però le linee funzionavano a dovere e soprattutto quando c’era un problema in poche ore i tecnici lo sistemavano. Ho sempre pensato che si stava meglio quando si stava peggio. Staremo a vedere, certo che il gestore dovrebbe mettersi una mano sulla coscienza e l’altra sul cuore. Non si più lasciare le gente sprovvista di un servizio così importante».

Dello stesso parare è un altro cittadino. «Ho segnalato il disservizio almeno dieci volte – dice -. Ho inoltre inviato una raccomandata con ricevuta di ritorno a Tim ma è per ora nulla di fatto. Siamo utenti di “serie B” solamente perché abbiamo ancora una linea fissa? Penso di sì. Devono mettersi in testa che il servizio deve essere garantito. Ci hanno già privato dell’elenco telefonico, da anni non lo distribuiscono più».
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2 Commenti

1 Commento

  1. Hugebart

    21 Gennaio 2025 at 10:52

    Tim, e non solo, rappresenta ormai l’esempio consolidato di una banda, non uso il termine società, di arroganti esattori di un pizzo. Arroganti e latitanti per quanto riguarda il servizio, per cui, non dimentichiamolo, ricevono regolare pagamento mensile.

  2. TIMido

    21 Gennaio 2025 at 15:51

    Conviene più per gli anziani di pagare 50€ al mese per Starlink, invece di buttare i soldi per una anzienda criminale (condannata per violazione della privacy) come TIM.
    Io non pagorei una lira per questi stronzi. Innanzitutto non possono togliere una linea fissa.

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