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Riunione in prefettura a Biella sull’aumento della presenza dei cinghiali

Diffuso un vademecum sul comportamento da tenere

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Si è svolto in Prefettura un incontro sulla problematica relativa all’incremento di movimenti di cinghiali sul territorio provinciale, in particolare sul territorio del comune di Strona.

 

LA prefettura ha preparato breve vademecum elaborato dai funzionari della provincia di Biella su come comportarsi nel caso di un incontro ravvicinato con il cinghiale.

1.Documentarsi. Può essere utile informarsi sulla zona che si decide di visitare. Se ci sono boschi di quercia, castagno faggete è probabile che, nel periodo di maturazione di frutti, ci siano cinghiali nei dintorni perché vanno ghiotti di ghiande, castagne e faggiole. Analogamente nelle zone con ristagni d’acqua in cui i cinghiali amano immergersi per i “bagni di fango” o nella vegetazione molto fitta che usano come area di rifugio durante il giorno.

2.Osservare. È importante stare attenti ai segnali del terreno. Le grufolate, ossia i segni che lasciano i cinghiali scavando col grugno nel terreno, sono i segni più riconoscibili che certificano un passaggio della specie o un uso ricorrente dell’area

3.Ascoltare. Il cinghiale si muove generalmente in branco ed è piuttosto rumoroso (calpestio sulle foglie, movimento nei cespugli e nella vegetazione bassa ecc.). Ricordiamo che preferisce muoversi all’imbrunire o di notte, quindi è fondamentale sapere che aggirarsi al buio è potenzialmente più pericoloso. Spesso è anche percepibile all’olfatto la vicinanza di un branco di cinghiali (magari occultati nella vegetazione) per via del caratteristico odore (molto marcato).

4.Mantenere la calma. Se si è coinvolti in un incontro ravvicinato, la prima regola è essere calmi, evitare gesti inconsulti, allontanarsi gradualmente e lasciare aperte più vie possibili. Scappare è inutile, i cinghiali corrono più veloci di noi.

5.Farsi sentire. I cinghiali tendono ad allontanarsi anticipatamente per evitare gli incontri potenzialmente pericolosi per loro.

6.Tenere il cane al guinzaglio. Se si è in compagnia del proprio cane durante una passeggiata in natura è bene evitare di lasciarlo scorrazzare liberamente. I cinghiali lo identificano come un potenziale predatore e in un ipotetico scontro ad avere la peggio sarebbe il cane che può riportare ferite molo gravi (i cinghiali hanno canini molto sviluppati e taglienti).

7.Stare a distanza. Se incontri un cinghiale ferito non avvicinarti: l’animale è impaurito e potrebbe reagire. È consigliabile informare l’Ente Territoriale competente (Parco, Nucleo Faunistico della Polizia Provinciale, Carabinieri Forestali).

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1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    10 Ottobre 2023 at 20:19

    Intensificare le battute di caccia. E’ imperativo ridurre in modo drastico, se non addirittura eliminare completamente, la popolazione di questi parassiti dalle nostre terre.

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