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Recuperato l’antico sentiero che porta a Montesinaro

Il sindaco di Campiglia: «Un’ulteriore attrazione per gli amanti della natura»

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Recuperato l’antico sentiero che porta a Montesinaro. Completato l’intervento di recupero e valorizzazione del tracciato che collega Campiglia Cervo a una delle tratte più caratteristiche della valle. Il nuovo percorso ad anello di 4 chilometri e mezzo racchiude i due borghi alpini più alti della Valle Cervo.

Recuperato l’antico sentiero che porta a Montesinaro

Un’ulteriore conquista, che segue quelle già guadagnate con gli interventi sulla biblioteca civica “Nilo Peraldo Bert” e il municipio. Si inserisce nel più ampio progetto di “Recupero di strade pedonali e sentieri per la formazione di una rete di percorsi ad anello”. E’ pensato per garantire accessibilità a tutti, non solo agli escursionisti esperti. Il percorso, con un dislivello massimo di soli 130 metri, si snoda tra il bosco a nord e il corso del torrente Cervo, passando per tratti di sterrato e centri abitati.

Il progetto relativo all’antico sentiero tra il paese e Montesinaro è stato curato dallo studio di architettura Gsa-Gianfranco Sangalli Architetti di Brescia. E’ stato realizzato nel pieno rispetto dell’ecosistema e dei valori paesaggistici del territorio. Gli interventi sono effettuati sotto la direzione dell’Ingegnere Laura Piccinelli e hanno previsto opere di manutenzione delle murature in pietra e del tracciato. Questo per riportare il sentiero alla sua configurazione originaria.

I costi

Il costo dell’opera, finanziata con fondi destinati ai comuni confinanti con le regioni autonome, è stato di circa 296mila euro. «Il prossimo obiettivo – spiega il sindaco Carlo Rosazza Prin – è la realizzazione della passerella sospesa di 110 metri di luce che attraverserà il torrente Chiobbia. Un’opera che non solo arricchirà il neonato percorso ad anello, ma che rappresenterà un’ulteriore attrazione per gli amanti della natura».

Il proposito finale è di operare con interventi di manutenzione per la salvaguardia dei valori estetici ed emblematici dei paesaggi naturali del territorio e dell’ecosistema. Confermando ancora una volta quei caratteri distintivi che rendono il territorio dell’Alta Valle Cervo un’ambita meta turistica e non solo.
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