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Quante ore bisogna dormire per notte? Lo rivela uno studio di Cambridge

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E’ giusto dormire 8 ore a notte?

Che dormire bene faccia bene alla salute lo sanno tutti. Sulla quantità di sonno necessaria per stare bene ci sono stati sempre pareri discordanti.

Finora è stata comunemente accettata l’idea che le canoniche 8 ore di sonno per notte siano l’ideale. Ma un recente studio portato avanti dall’università di Cambridge e che ha coinvolto un numero di quasi 500.000 persone ha dimostrato come le ore di sonno consigliate potrebbero essere 7, soprattutto nelle persone che hanno un’età superiore ai 40.

Questo studio ha evidenziato quanto dormire meno o diverse ore in più rispetto a questo quantitativo può causare problemi a livello cognitivo, favorire l’insorgere della demenza e rendere difficile la concentrazione.

Il punto è che quello del sonno è un argomento piuttosto ampio, e porre la parola fine sulle teorie ipotizzate non è così semplice, così come riconosciuto dai ricercatori che hanno condotto questi studi.

Una delle conclusioni cui si è giunti, comunque, è quanto sia importante concedersi un sonno di qualità. Cosa significa?

Con sonno di qualità ci si riferisce ad un periodo di tempo in cui il sonno profondo non viene interrotto.

Quando il sonno viene interrotto, nel cervello si distribuisce una proteina chiamata amiloide. Queste proteine formano dei grovigli, che nel tempo possono favorire l’insorgenza della demenza.

Inoltre un cervello poco riposato fa fatica a liberarsi delle tossine. Altri studi hanno dimostrato quanto sia difficile per una mente affaticata immagazzinare le informazioni.

Volendo ampliare il discorso, si può affermare che non c’è un solo aspetto della nostra salute che non viene intaccato negativamente dalla mancanza di sonno.

Quali sono pertanto i rimedi per iniziare a dormire meglio?

Coprifuoco digitale

Evitiamo di guardare la televisione o di stare con gli occhi incollati allo smartphone fino a poco prima di andare a dormire. Un motivo è che questi dispositivi emettono dai loro schermi la luce blu. Questa va a bloccare la produzione di melatonina, l’ormone responsabile del rilassamento e della regolarità dei cicli circadiani. Assumere un integratore melatonina può aiutarci a compensare la carenza di questo ormone ed a riposare meglio. É sempre meglio evitare del tutto l’uso dei dispositivi elettronici almeno un’ora prima di addormentarci.

Routine del sonno

Diverse app della salute possono aiutarci a stabilire la cosiddetta “routine del sonno”. Grazie ad essa aiutiamo il nostro corpo a stabilizzare l’abitudine di dormire. In pratica consiste nell’andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora, indipendentemente dal fatto che possiamo concederci qualche ora di riposo in più o meno.

Temperatura

Gli studi dimostrano come dormire quando la temperatura è fredda è più facile rispetto a quando questa è molto calda. Una temperatura di 18 gradi centigradi è l’ideale per addormentarsi e riposare bene.

Alimentazione

Evitiamo l’eccesso di caffeina e sostanze alcoliche, che sono degli eccitanti. Cerchiamo di mangiare meno la sera, o comunque di non mangiare cibi difficili da digerire.

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