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Piemonte, scatta l’obbligo per le famiglie di segnare sul diario la temperatura dei figli

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Piemonte, scatta l’obbligo per le famiglie di segnare sul diario la temperatura dei figli che vanno a scuola. E’ quanto anticipato all’ANSA dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: entro la giornata di oggi firmerà l’ordinanza.

Come riporta il sito Ansa Piemonte: “Un bimbo a scuola con la febbre è un rischio enorme, avremmo preferito che a misurarla fosse la scuola ma ci è stato detto che non si può – spiega -; per cui adottiamo un’ordinanza che obbliga le famiglie ad auto-certificare la temperatura sul diario o con apposito modulo. Qualora ciò non avvenisse, dovrà misurarla la scuola”.

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3 Commenti

1 Commento

  1. Giacomo

    9 Settembre 2020 at 23:39

    Sono basito.
    Quindi bisogna provare la febbre a casa o se non si può a scuola? Che senso ha?
    È mai possibile che non si riesca a dotare le scuole con scanner similari a quelli che usano svariati supermercati? Supermercati (tipo per esempio all’ESSELUNGA) all’interno dei quali transitano giornalmente CENTINAIA di persone? È mai possibile che tutto sia SEMPRE a carico delle famiglie????

    • Francesca

      10 Settembre 2020 at 9:23

      Io sono una mamma di due bambini CONCORDO pienamente con te e ti posso dire che oltre a vergognarmi di vivere in Italia mi fa pure schifo e ribrezzo vedere sti politici che parlano parlano parlano ma quando poi è ora di concretizzare le cose non sanno più cosa fare. Vedere la Signora Azzolina ieri con conte che diceva che le scuole sono state chiuse da maggio fino ad oggi e che era fiera che ripartiranno al 14 , Una che parla così la manderei ai lavorI forzati.
      Intanto la scuola e chiusa dal 21 febbraio e non da maggio e poi diverse scuole hanno già iniziato e a tempo pieno da subito e non mezza giornata. Le famiglie sono lasciate a loro stesse e poi si lamentano che in Italia non si fanno figli, ci credo con un paese così sei destinato a morire da solo.
      CHE SCHIFO….

  2. Francesca

    10 Settembre 2020 at 9:23

    Io sono una mamma di due bambini CONCORDO pienamente con te e ti posso dire che oltre a vergognarmi di vivere in Italia mi fa pure schifo e ribrezzo vedere sti politici che parlano parlano parlano ma quando poi è ora di concretizzare le cose non sanno più cosa fare. Vedere la Signora Azzolina ieri con conte che diceva che le scuole sono state chiuse da maggio fino ad oggi e che era fiera che ripartiranno al 14 , Una che parla così la manderei ai lavorI forzati.
    Intanto la scuola e chiusa dal 21 febbraio e non da maggio e poi diverse scuole hanno già iniziato e a tempo pieno da subito e non mezza giornata. Le famiglie sono lasciate a loro stesse e poi si lamentano che in Italia non si fanno figli, ci credo con un paese così sei destinato a morire da solo.
    CHE SCHIFO….

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