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Pedemontana, il miracolo si è avverato: al via i lavori

Oggi è iniziata la bonifica di alcuni dei terreni interessati

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Niente più proclami o rincorse ai contributi, la Pedemontana è davvero partita. Masserano e il Biellese saranno collegati allo svincolo della A26 in cinque anni. Il primo step è, finalmente partito.

Pedemontana, iniziati oggi i lavori di bonifica dei terreni

Dopo le tante parole e promesse, si vede davvero il cantiere della Pedemontana. Si è partiti da Gattinara. Nella zona della Madonna di Rado, dove ci sarà lo svincolo per raggiungere in pochi minuti il casello di Romagnano-Ghemme sulla A26, sono iniziati oggi i lavori di bonifica da ordigni bellici, per i quali già nei giorni scorsi erano state delimitate le aree interessate. Poi si procederà con le indagini archeologiche.

“Finalmente vediamo concretamente qualcosa che attendiamo da decenni”

«Siamo contenti di vedere concretamente realizzarsi qualcosa che attendiamo da decenni – commenta il vice sindaco di Gattinara Daniele Baglione -. Per la nostra città è un’opera determinante e l’abbiamo già detto più volte».

Per anni Baglione ha sperato di poter vedere avviare il cantiere: «Ora non parliamo più di annunci di finanziamenti dell’opera, ma c’è un progetto vero, sono state eseguite le attività di esproprio dei terreni, e c’è una ditta appaltatrice che ha avviato il primo intervento. Come capita in questi casi si andrà ad attuare una bonifica dell’area da eventuali ordigni bellici, inoltre si procederà alla ricerca di reperti archeologici».

Pedemontana, la prima fase è quella del monitoraggio ambientale

In questa fase l’impresa avvierà il monitoraggio ambientale, fase di approfondimento finalizzata a conoscere in maniera dettagliata lo stato ambientale della porzione di territorio interessata dai lavori di costruzione della nuova opera. Il tempo fissato dal Cipess per l’esecuzione di tali attività è pari a 12 mesi nei quali sono ricompresi 90 giorni per la redazione, da parte dell’impresa, del progetto esecutivo e per l’esecuzione delle indagini archeologiche.

Il progetto del collegamento era stato presentato in estate

In estate era stato presentato il progetto del collegamento tra il Biellese e la A26 Romagnano-Ghemme. Lungo l’arteria sono previsti quattro svincoli per il collegamento della viabilità con le località Masserano, Roasio (inserito dopo una vera e propria battaglia durata per anni per dare “sfogo” anche alla Valsessera), Gattinara e con la A26 nel comune di Ghemme.

E l’avvio del cantiere della Pedemontana accende anche la speranza di crescita economica: «Vedere i lavori avanzare è una luce anche per chi intende investire sul territorio e per chi l’ha già fatto. Una volta terminata l’opera saremo più vicini a Gattinara e Torino», riprende Baglione.

Completata la fase di monitoraggio ambientale, Anas esaminerà il progetto esecutivo ai fini dell’approvazione, passaggio che consentirà all’impresa di avviare le lavorazioni in cantiere.

Il tracciato sarà lungo 15 chilometri e costerà oltre 300 milioni di euro

Il progetto di realizzazione della Pedemontana, infrastruttura di interesse strategico nazionale, prevede la costruzione di un tracciato in nuova sede lungo circa 15 chilometri, per un investimento complessivo che ammonta a 302,8 milioni di euro. L’arteria stradale presenterà una sezione di categoria B “extraurbana principale” composta da due carreggiate separate dallo spartitraffico centrale, ciascuna con due corsie per senso di marcia per una larghezza complessiva di 22 metri. Il tempo per la costruzione della nuova arteria è fissato in 1800 giorni comprensivi di 360 giorni per l’esecuzione delle indagini archeologiche, monitoraggio ambientale e progettazione e di 1440 giorni per l’esecuzione dei lavori.

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3 Commenti

1 Commento

  1. Gianluca Baldoni

    22 Novembre 2023 at 13:56

    15 km in 5 anni ! manco in bangladesh, con tutto il rispetto per il bangladesh !

    • Ardmando

      23 Novembre 2023 at 8:31

      A quanto pare qui abbiamo un esperto di costruzioni stradali e grandi opere. Ci dica Sig. Baldoni, come mai la Regione e lo Stato prima e le aziende costruttrici poi, non l’hanno coinvolta per la realizzazione in tempi più brevi di questa opera? Siamo curiosi di avere il suo pregevole parare tecnico.

  2. EDOARDO

    24 Novembre 2023 at 9:38

    Resta il fatto che 5 anni per 15km sono una follia. Ma se va bene a voi..
    senza contare che sono 30 anno che ne parlano.

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