Oggi La Provincia di Biella regala il secondo fascicolo del libro “Il Biellese magico” dedicato alle streghe

Oggi, mercoledì 23 marzo, il giornale La Provincia di Biella.it regala il secondo fascicolo del libro “Il Biellese magico“ scritto da Lelia Zangrossi. Questo secondo fascicolo è dedicato alle streghe, alle masche e alle fatture.

Si narra, fra l’altro, che a Ca’ d’Orzui, cantone di Bioglio, sulla montagna della Rovella vivessero delle streghe capitanate da una di loro che veniva chiamata “la Papessa” e che se ne andasse in giro sempre accompagnata da un grosso e feroce cane nero dal nome “Moro”.

Se avete perso i primo fascicolo potete richiederlo al vostro edicolante di fiducia.

Un tempo si riteneva che la notte dell’Epifania fosse quella più propizia per le apparizioni di diavoli e streghe. La credenza era così radicata che sin dal tramonto gli abitanti dei nostri paesi si rinchiudevano in casa per non essere vittime di malefici.

Una donna di Bioglio, Maria, detta Main, la sera dell’Epifania non volle andare prudentemente a letto, come tutti i suoi parenti, ma rimase alzata. E si sedette in cucina, con il lume acceso ma dando le spalle alla finestra. Ad un certo punto sentì un ululato e poi altri ancora seguiti da una voce femminile. Immaginò che fosse la Papessa, ma non ebbe timore.

La voce sembrava provenire da poca distanza, vicino alla finestra, e le chiedeva che cosa stesse facendo e soprattutto di voltarsi, che così avreb-
be avuto la buonanotte. Main non rispose subito, ma si girò di colpo puntando il dito verso la finestra dicendo, con voce ferma e imperiosa “La Buonanotte a me e la malanotte a te”. Con questa semplice frase Main fece scomparire per sempre la strega dal monte della Rovella.

Troverete questa e tante altre leggende nel secondo fascicolo del libro “Il Biellese magico” in regalo oggi, mercoledì 23 marzo, con il giornale La Provincia di Biella.it

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