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Nuovi percorsi abilitanti per gli insegnanti delle scuole secondarie

Le novità esposte dal segretario della Cisl

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Con la pubblicazione in Gazzetta{xtra24} Ufficiale il 25 settembre del DPCM 4 agosto 2023 vengono stabiliti con chiarezza i percorsi universitari e accademici di formazione iniziale, abilitazione e accesso al ruolo per i docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Il percorso formativo ordinario per il conseguimento dell’abilitazione per una specifica classe di concorso prevede l’acquisizione di 60 CFU tramite la frequentazione di corsi specifici gestiti da istituzioni universitarie accreditate.
Per i docenti già abilitati in altra classe di concorso e per coloro che hanno prestato un triennio di servizio negli ultimi cinque di cui uno specifico sono previsti percorsi dedicati da 30 CFU.
Fino al 31 dicembre 2024 (fase transitoria) saranno attivati inoltre dei percorsi agevolati per coloro che risulteranno vincitori del concorso cosiddetto “straordinario ter” e che abbiano già svolto un servizio di almeno tre anni scolastici negli ultimi cinque di cui uno specifico (percorso da 30 CFU), mentre è previsto un percorso da 36 CFU per coloro che abbiano vinto il concorso partecipando in forza dei 24 CFU conseguiti entro il 31/10/2022.
Un ulteriore percorso per l’acquisizione di 30 CFU per partecipare al successivo concorso della fase transitoria è previsto debba concludersi entro il 28 febbraio 2024.
Al termine della fase transitoria (31/12/2024) l’accesso alla professione sarà possibile solo tramite percorso ordinario.
L’acquisizione dell’abilitazione anche tramite il percorso di 60 CFU garantirà l’inserimento nella prima fascia delle GPS.
Nella fase a regime l’abilitazione per la specifica classe di concorso sarà il requisito necessario per la partecipazione ai concorsi; mentre fino al 31 dicembre 2024 sarà possibile iscriversi ai concorsi per le due categorie sopra indicate che dispongono di 30 o 24 CFU, con l’obbligo per i vincitori di conseguire i restanti CFU con un percorso post-concorsuale.
Sarà sempre possibile la partecipazione al concorso, fermo restando il possesso del titolo di studio richiesto, per coloro che hanno svolto tre anni di servizio nei cinque anni precedenti di cui uno specifico. Domenico Amoruso segretario generale della Cisl Scuola Piemonte Orientale afferma che il decreto è un passo in più nella direzione giusta ma in larga misura insufficiente ; rileva come il problema del precariato non venga ancora affrontato seriamente e reitera la proposta di procedere alle assunzioni direttamente dalla prima fascia delle GPS senza passare dalla procedura concorsuale.

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