Seguici su

AttualitàCircondario

«Neanche il ministro adesso può fermare la diga in Valsessera»

Lo afferma il titolare del dicastero dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin

Pubblicato

il

neanche il ministro adesso può fermare la diga

«Neanche il ministro adesso può fermare la diga in Valsessera».

L’appello è quello delle associazioni ambientaliste. Che chiedono al Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin di fermare la diga in Valsessera. Un’istanza alla quale Pichetto risponde. Spiegando sostanzialmente che nemmeno il ministro in questa fase ha il potere di bloccare un progetto.

I responsabili del circolo Tavo Burat, di Custodiamo la Valsessera, della Lipu Biella-Vercelli e del comitato Tutela fiumi, avevano inviato una lettera al ministero. Una lettera nella quale analizzano il progetto nei dettagli e indicano vizi di forma e di sostanza. Chiedendo a Pichetto di intervenire e bloccare l’opera.

«Neanche il ministro adesso può fermare la diga in Valsessera»

«Non sono assolutamente nella condizione di intervenire – replica il ministro -. Questo progetto sta seguendo un preciso iter amministrativo e tecnico. Sarebbe un grossolano abuso».

Ma in quale stadio del procedimento si trova la diga in Valsessera? La risposta arriva direttamente dall’ufficio del ministro. Spiega che è sottoposto al vaglio «di una verifica di ottemperanza dell’opera di rifacimento dell’invaso sul torrente Sessera con sostituzione di quello esistente». In altre parole il plico depositato dal Consorzio di bonifica della Baraggia deve superare un controllo sul corretto adempimento degli obblighi. Assunti in sede di conferenza dei servizi da chi ha sottoscritto gli accordi sul procedimento.

«Il 25 gennaio scorso – conferma Pichetto – è arrivata una nota delle associazioni ambientali locali indirizzata anche alla Direzione generale valutazioni ambientali. Con osservazioni e richiesta di non rilasciare il positivo riscontro di ottemperanza. Allo stato attuale la procedura è in fase di istruttoria negli uffici della commissione tecnica Via-Vas».

Si tratta di due acronimi che stanno per “valutazione di impatto ambientale” e “valutazione ambientale strategica”. Molto in sintesi la prima si occupa di studiare le conseguenze legate all’ambiente di tutte le opere che vi si inseriscono. La seconda fa riferimento alle programmazioni territoriali degli enti preposti ed esprime un parere sulla compatibilità dell’opera e sull’inserimento armonico nel contesto.
LEGGI ANCHE: Custodiamo la Valsessera, una passeggiata per conoscere i luoghi della nuova diga sul Sessera

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    14 Febbraio 2025 at 8:08

    Parole semplicemente MERAVIGLIOSE quelle del Ministro Pichetto. Gli zeloti finto ambientalisti si devono rassegnare, come ho detto tante volte. Che arrivano addirittura ad avere la faccia così tosta da dire al Ministro cosa deve o non deve fare. Pagliacci. Mi auguro che sia davvero che questa sia la volta buona per la realizzazione di un altra opera FONDAMENTALE per il territorio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Copyright © 2024 laprovinciadibiella.it S.r.l. - P.IVA: 02654850029 - ROC: 30818
Reg. Tribunale di Biella n. 582 del 30/06/2014 - Direttore responsabile: Matteo Floris
Redazione: Via Vescovado, n. 5 - 13900 Biella - Tel. 015 32383 - Fax 015 31834

La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Servizi informatici e concessionaria di pubblicità: Diario del Web S.r.l.