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Attualità

MOSSO APPUNTAMENTI – MOSTRA IL MIO CUORE RIFLESSO SULLA TELA

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fino al 12 maggio 2016 – Mostre
Mosso, Casa di Riposo Borsetti Sella Facenda

La Casa di Riposo “Borsetti Sella Facenda” di Mosso il cui simbolo è ” Uno spazio per vivere” diventa anche Galleria d’arte con l’esposizione “Il mio cuore riflesso sulla tela” dedicata alle opere di Sergio Pietrobon.
Al  primo piano della Struttura sarà possibile ammirare le Opere Ritratti e Paesaggi realizzati con tecnica ad olio da Sergio Pietrobon, classe 1931, artigiano ed artista da sempre. Giunto nel biellese da Padova negli anni 40, Pietrobon è vissuto a Strona dove ha affinato il suo talento artistico.
Lo scorso  anno, per motivi di salute, è costretto a trasferirsi nella Casa di Riposo di Mosso dove, grazie alle cure e all’assistenza del personale, accompagnato sempre dall’amore della figlia Tiziana, trova nuovamente il desiderio di occuparsi dei suoi dipinti. Pur non potendo dedicare ulteriore energia alla realizzazione di nuove opere, accoglie la richiesta del personale operante di condividere i suoi tesori e la sua arte con gli atri ospiti e tutti coloro che vorranno liberamente visitare l’esposizione.

 

fino al 12 maggio 2016 – Mostre
Mosso, Casa di Riposo Borsetti Sella Facenda

La Casa di Riposo “Borsetti Sella Facenda” di Mosso il cui simbolo è ” Uno spazio per vivere” diventa anche Galleria d’arte con l’esposizione “Il mio cuore riflesso sulla tela” dedicata alle opere di Sergio Pietrobon.
Al  primo piano della Struttura sarà possibile ammirare le Opere Ritratti e Paesaggi realizzati con tecnica ad olio da Sergio Pietrobon, classe 1931, artigiano ed artista da sempre. Giunto nel biellese da Padova negli anni 40, Pietrobon è vissuto a Strona dove ha affinato il suo talento artistico.
Lo scorso  anno, per motivi di salute, è costretto a trasferirsi nella Casa di Riposo di Mosso dove, grazie alle cure e all’assistenza del personale, accompagnato sempre dall’amore della figlia Tiziana, trova nuovamente il desiderio di occuparsi dei suoi dipinti. Pur non potendo dedicare ulteriore energia alla realizzazione di nuove opere, accoglie la richiesta del personale operante di condividere i suoi tesori e la sua arte con gli atri ospiti e tutti coloro che vorranno liberamente visitare l’esposizione.

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