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“Mi hanno sospeso la patente ma non ero ubriaco”

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«Dalla parte della ragione che secondo me avevo, sono passato a quella del torto. Sono veramente amareggiato per tutto ciò che è accaduto. Credo nelle istituzioni, spero che alla fine di tutta la mia vicenda venga fatta chiarezza».  A parlare è Luigi Faggionato, novant’anni compiuti da qualche giorno.

«Dalla parte della ragione che secondo me avevo, sono passato a quella del torto. Sono veramente amareggiato per tutto ciò che è accaduto. Credo nelle istituzioni, spero che alla fine di tutta la mia vicenda venga fatta chiarezza».  A parlare è Luigi Faggionato, novant’anni compiuti da qualche giorno.
  Era il 3 del mese di ottobre, quando l’anziano si trovava  a bordo del suo motocarro, un’Ape 50.  Durante una manovra è entrato in collisione con un veicolo con a bordo una donna di mezza età. A quel punto i due non si sono accordati sul fatto delle eventuali responsabilità. Faggionato ha sempre sostenuto di avere ragione, stessa versione anche quella della donna.  
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Cossato. Dopo aver sottoposto l’uomo al test alcolemico, lo stesso risultava positivo nella misura di 0,52 gl dopo la seconda prova. A quel punto, all’anziano è stata sospesa la patente di guida per un periodo pari a sei mesi. Entro 60 giorni dovrà inoltre sottoporsi ad una visita medica per l’accertamento del possesso dei requisiti psicofisici prescritti per la guida dei veicoli a motore: «Io non ero assolutamente ubriaco  – spiega l’uomo – non bevo quando mi metto alla guida. Tutto l’alcol che assumo, sono solamente quei due bicchieri a pranzo. Vorrei capire com’è possibile che l’apparecchiatura in dotazione ai Carabinieri abbia rilevato un dato così alto. Ripeto ero assolutamente sobrio. Sicuramente quel marchingegno non funzionava a dovere, magari, era fuori taratura. Sono trascorsi quasi due mesi dal giorno dell’incidente – -continua Faggionato – è nessuno si fa sentire. tantomeno la mia assicurazione. Io ho ragione e così dev’essere. E’ stata quella donna che alla guida della sua macchina mi è venuta addosso. Sarò anziano – conclude Faggionato –  ma sono perfettamente  lucido e so che cosa dico. Oltre che arrabbiato mi ritengo molto amareggiato. Questa situazione mi sta togliendo il sonno».

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