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Lotta ai disturbi mentali: il laboratorio che aiuta i giovani
Situato nei locali adiacenti all’istituto Belletti Bona

Lotta ai disturbi mentali: il laboratorio che aiuta i giovani. È stato inaugurato a Biella uno spazio dedicato ai ragazzi con disturbi mentali nella fascia di età 18-30 anni.
Il progetto, realizzato dalla struttura complessa di Psichiatria dell’Asl in collaborazione con Anteo, amplia l’offerta dei centri diurni per pazienti psichiatrici di Biella e Cossato. Tutto grazie alla realizzazione di un laboratorio riabilitativo dedicato a utenti giovani in uno spazio esterno. Identificato in alcuni locali adiacenti all’istituto Belletti Bona (nell’immagine: uno dei suddetti locali).
Lotta ai disturbi mentali: il laboratorio che aiuta i giovani
È previsto un avvio con due mezze giornate di attività a settimana, con l’intento di ampliare l’offerta in base ai bisogni degli utenti inseriti. «È un’iniziativa nata da una richiesta forte e condivisa – racconta un gruppo di mamme -. Questo spazio rappresenta un’opportunità per proseguire il percorso avviato al centro diurno “Le Ali” di Cossato. Ogni ragazzo potrà seguire un progetto individualizzato. E’ un’occasione per crescere insieme ai coetanei in un contesto pensato appositamente per questa fascia d’età».
Fino ai 18 anni i giovani con disturbi mentali e comportamentali sono seguiti dalla Neuropsichiatria infantile e dai servizi sociali. «L’accesso ai percorsi terapeutici avviene con l’impegnativa del medico curante .Con la possibilità di essere inseriti in centri diurni come “Le Ali” – proseguono le mamme -. Vengono proposte attività in didattica integrata digitale, laboratori per consolidare il rapporto con gli educatori, uscite, aiuti a ragionare sui pericolosi È un vero e proprio percorso di vita. Una palestra dove apprendere o riappropriarsi di competenze anche relazionali da sperimentare poi nel mondo esterno».
Maggiore età
Il nuovo spazio può rappresentare un ponte per non spezzare il cammino educativo e terapeutico al raggiungimento della maggiore età. «L’approccio verrà personalizzato su due aree – spiegano -. Da un lato l’ampliamento dell’autonomia, dall’altro lo svolgimento di laboratori interni a supporto delle attività esterne. L’obiettivo è far emergere le risorse personali dei ragazzi e rafforzare la relazione e il rapporto di fiducia con gli educatori. Si lavorerà anche per consolidare un legame positivo con le famiglie. A Cossato la collaborazione è quotidiana».
Gli inserimenti, trattandosi di giovani che hanno già compiuto i 18 anni, saranno gestiti dalla Struttura complessa di Psichiatria dell’Asl Bi. «La proposta di inserimento avviene su indicazione del medico di riferimento. Dopo un’attenta valutazione delle capacità dei ragazzi di integrarsi nel gruppo, più che sulla base della gravità della patologia – continuano -. Chi non verrà considerato idoneo per il nuovo spazio potrà effettuare un percorso riabilitativo al centro diurno di Biella, in strada Campagnè».
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