Seguici su

Attualità

La Benemerita festeggia i 200 anni con un concerto

Pubblicato

il

Un concerto in occasione del bicentenario di fondazione dell’Arma dei carabinieri. L’iniziativa è in programma giovedì 5 giugno alle 21 al Teatro Sociale Villani, dove si esibirà la società musicale “Giuseppe Verdi – Città di Biella”, diretta da Massimo Folli. L’ingresso sarà libero fino a esaurimento posti.

Un concerto in occasione del bicentenario di fondazione dell’Arma dei carabinieri.

L’iniziativa è in programma giovedì 5 giugno alle 21 al Teatro Sociale Villani, dove si esibirà la società musicale “Giuseppe Verdi – Città di Biella”, diretta da Massimo Folli. L’ingresso sarà libero fino a esaurimento posti.

Le celebrazioni ufficiali del bicentenario, invece, sono in programma nella giornata di lunedì 9 giugno.

L’Arma dei Carabinieri nasce per volontà di Vittorio Emanuele I che, dopo la caduta di Napoleone ed il rientro in Piemonte, prende ispirazione dalla Gendarmeria francese che faceva rispettare l’ordine nei territori francesi. Così, nel giugno del 1814, fu stilato dalla Segreteria di Guerra un “Progetto di istituzione di un Corpo militare per il mantenimento del buon ordine” a firma del capitano reggente di Pinerolo, Luigi Prunotti. Il compito dei Carabinieri era quello di vigilare per le strade, sia principali che secondarie, di arrestare i malviventi e di intervenire in casi di disordini e di azioni illegali.

I militari hanno fatto la loro parte anche nella Grande Guerra recapitando gli ordini, facendo prevenzione e repressione dello spionaggio e mantenendo l’ordine nei centri abitati, oltre che partecipando alle operazioni militari.

Nella Seconda Guerra Mondiale, invece, alcune compagnie erano, segretamente, delle divisioni partigiane. Pur rispettando formalmente gli ordini e le gerarchie, avevano un atteggiamento che variava dall’indifferenza e dalla resistenza passiva all’aperta opposizione al regime nazifascista. Alla fine del conflitto, quando la libertà sorse di nuovo in Italia, l’Arma dei Carabinieri si dedicò di nuovo ai propri compiti volti a mantenere l’ordine.

M. M.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook