Seguici su

Attualità

In vetrina carte, mozziconi e lattine lasciate sui marciapiedi

Pubblicato

il

E’ certamente originale l’esposizione natalizia della boutique Santabarbara di via Torino 15 a Biella.

E’ certamente originale l’esposizione natalizia della boutique Santabarbara di via Torino 15 a Biella. Una delle vetrine infatti è disseminata di cicche di sigarette, lattine e bottiglie vuote, confezioni di plastica per alimenti, ovvero quello che la titolare del negozio trova ogni mattina girando per la città. La forma di protesta, che ha certamente molto colpito clienti e passanti, è indirizzata da una parte contro l’inciviltà della gente e dall’altra contro la carenza dei servizi di igiene urbana. La vetrina del negozio, con tanto di cartello esplicativo, rimarrà così fino al termine della stagione natalizia.
«Già nei mesi scorsi – afferma la titolare Silvia Rossetti – avevo inviato una lettera ai giornali per denunciare la situazione tutt’altro che idilliaca ma da allora non è cambiato praticamente nulla, ogni mattina è sempre la stessa cosa. Allora mi sono  inventata questa forma di protesta perchè sinceramente sono stanca delle condizioni in cui versa la città».
Che, aggiungiamo noi, da un punto di vista comunicativo l’inusuale forma di protesta ha riscosso molto successo, certamente molto di più delle classiche lettere inviate ai giornali o alle amministrazioni direttamente interessate.
Per la verità per qualche tempo, proprio a seguito delle rimostranze dell’esercente, nei pressi del negozio era stato installato un cestino portarifiuti rifiuti ma in breve lo stesso era stato utilizzato come sorta di normale contenitore alla stregua di quelli più grandi destinati al deposito dei rifiuti: insomma il cestino era diventato uno dei tanti  modi poco eleganti per aggirare la nuova comunale Tarip calcolata in base alla quantità dei rifiuti prodotti.
Ma le proteste per l’inciviltà dilagante arrivano anche dai giardini di via Lamarmora. In questo caso la situazione è ben più grave perchè alcuni cespugli del parco sono utilizzati come gabinetti, e in questo caso i cani non c’entrano assolutamente nulla.
Davanti a spettacoli quotidiani certamente poco edificanti, la richiesta è di maggiori controlli da parte del personale proposto e il taglio dei cespugli per evitare che vengano utilizzati come bagni. 

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook