AttualitàBiella
In sella sino al cuore dell’Europa
Come traguardo i diritti dei migranti

In sella sino al cuore dell’Europa. A bordo di una bicicletta rigenerata, con gambe allenate e idee chiare, il biellese Francesco Ressico è partito ieri da Biella per raggiungere Bruxelles.
È un volontario della Ciclofficina Thomas Sankara, ha 28 anni e 1.300 chilometri da percorrere davanti a sé. Ma soprattutto ha un messaggio da portare nel cuore dell’Europa: quello dell’inclusione, dell’integrazione e del diritto alla mobilità per tutte le persone, migranti in primis.
In sella sino al cuore dell’Europa
«Viaggerò su un mezzo a due ruote degli anni ’80, adattato per le lunghe distanze – racconta con entusiasmo -. Da giovane ho praticato ciclismo a livello agonistico. Oggi metto questa passione al servizio di qualcosa di più grande, una raccolta fondi per la nostra ciclofficina».
Quest’ultima è il cuore pulsante dell’iniziativa. «È un luogo dove le biciclette dismesse tornano a vivere per poi essere messe a disposizione di persone in difficoltà, in particolare migranti. Offrendo loro uno strumento concreto per muoversi in autonomia – spiega -. Un modo semplice ma potente per dare un supporto reale a chi spesso si trova senza alternative per spostarsi».
Il viaggio è stato pianificato attentamente. «Farò una media di 100 chilometri al giorno, con qualche riposo. Se tutto va come previsto dovrei arrivare a Bruxelles il 17 maggio. Il percorso ha tappe già definite. L’itinerario prevede di passare per la Svizzera, attraversare il passo alpino del Lucomagno. Poi giù verso Basilea e da lì imboccare la ciclovia del Reno fino a Colonia. A quel punto virerò a sinistra, in direzione della capitale belga».
Una rete di solidarietà
Ma questa non è solamente un’impresa sportiva. Francesco vuole dare anche visibilità a una rete di realtà solidali simili a quella biellese. «Sono in contatto con due ciclofficine a Bruxelles, una a Strasburgo e ne sto cercando altre lungo il tragitto. Voglio documentarle e raccontare le loro esperienze. Il pensiero comune è rivolto ai migranti. Portare questo tema al centro dell’Europa significa chiedere che le frontiere siano aperte per tutti». Un invito potente di solidarietà, dignità e diritti.
La raccolta fondi è attiva tramite il sito “produzioni dal basso” con il nome “la ciclofficina Thomas Sankara in Viaggio” al link https://sostieni.link/37785.
Si può contribuire con un’offerta libera o acquistando una maglietta della ciclofficina.
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