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Il report di Ires Piemonte per il Comitato di monitoraggio

Il contesto socioeconomico durante l’emergenza Covid-19

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A due anni dal paziente zero di Codogno, si può notare come la pandemia abbia inciso non solo sulle abitudini degli italiani, modificandone i comportamenti, ma ha richiesto un intervento finanziario straordinario da parte delle Stato per far fronte all’emergenza economica per imprese e famiglie.

In Piemonte continua l’utilizzo delle misure di sostegno alle imprese, tra cui il Fondo di Garanzia e il ricorso agli incentivi alle ristrutturazioni edilizie, mentre diminuisce il ricorso agli ammortizzatori sociali.

Sul fronte imprese diminuiscono le iscrizioni, ma aumentano le imprese registrate.

Riguardo al mercato del lavoro le prime 8 settimane del 2022 registrano un maggior numero di avviamenti rispetto allo stesso periodo del 2021 ma non ancora ai livelli del 2020 e del 2019. La professione più richiesta è quella del manovale edile.

Il PNRR procede: in Piemonte riguardo alla rigenerazione urbana, Torino e Alessandria sono le province con i maggiori finanziamenti approvati.
Per quanto riguarda i fondi della Missione sulla Sanità nella componente C1 e C2 relative a Case di Salute e digitalizzazione degli ospedali al Piemonte sono stati attribuiti 123 euro pro-capite , rispetto all’edilizia scolastica al Piemonte sono stati attribuiti più di 48 milioni di euro, circa 92 euro per studente della scuola pubblica. Riguardo alle risorse facenti capo al Mims, al Piemonte sono stati attribuiti 824 milioni di euro del PNRR e 244 del Fondo Complementare.

La mobilità si mostra in ripresa rispetto alle prime settimane del 2022, soprattutto a Torino Per l’aeroporto di Caselle le prime 8 settimane del 2022 mostrano che il flusso non è ancora tornato ai livelli pre-pandemici.

Continuano controlli e sanzioni con comportamenti, tuttavia, abbastanza virtuosi dei cittadini piemontesi.

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