AttualitàCircondarioValle Elvo
Il primo quarto di secolo de “L’Alveare”
L’associazione di Mongrando “compie gli anni”: sono ben 25

Il primo quarto di secolo de “L’Alveare”. Oltre 3mila pacchi alimentari annui forniti a 61 nuclei familiari di Valle Elvo e Serra. 350 chili di legna da ardere, 180 sacchi di pellet e bombole gpl per fronteggiare i rigori dell’inverno.
Una quarantina di volontari che donano oltre 6mila ore all’anno attraverso trasporti e servizi di accompagnamento sugli scuolabus di Zubiena e Mongrando. O di sorveglianza come nonni vigile all’uscita delle scuole. Progetti mirati in aiuto dei più giovani e per la casa. Un’attività che va avanti da 25 anni sempre in stretta collaborazione con i servizi sociali dell’Iris.
Il primo quarto di secolo de “L’Alveare”
«Ma questi sono soltanto numeri – afferma Riccardo Alberto, presidente dell’associazione di Mongrando da poco più di un anno -. Possono solo parzialmente corroborare la povertà materiale. I volontari sono impegnati a fronteggiare le conseguenti miserie morale e spirituale che affondano i loro tentacoli nella vita di ogni giorno».
Questo compito è affidato allo sportello ascolto in cui i volontari si interrogano continuamente su come interpretare e come applicare il fare. Soprattutto in questo momento storico in cui occorre capire, scavare alla ricerca di quella felicità per molti scomparsa perché travolta dalle vicissitudini della vita.
I pacchi alimentari raggiungono famiglie di Mongrando, Graglia, Sala, Camburzano, Sordevolo, Netro, Donato e Zubiena. Contemporaneamente è attiva la fornitura di farmaci da banco e quella di carrozzine e sussidi medici e ortopedici.
Sempre molta attenzione viene prestata ai più giovani attraverso la partecipazione a progetti mirati. Che permettono di raggiungere molti ragazzi in età adolescenziale dei paesi della valle Elvo. Un esempio sono i progetti per l’erogazione di buoni mensa e buoni benzina.
I volontari
«Doveroso e mai troppo grande è il ringraziamento rivolto ai volontari. Tutto ciò non sarebbe possibile senza il loro prezioso intervento – prosegue il presidente -. Però non sono mai sufficienti per far fronte alle incombenze su tutto il territorio della valle Elvo. Per questo invito tutti coloro che hanno un po’ di tempo a disposizione a donarlo in favore degli altri. Prendendo contatto con l’associazione che ha sede in via Martiri della Libertà 5 a Mongrando».
«Un altro grande ringraziamento – conclude Alberto – va a tutti i donatori. I cui contributi sono e saranno fondamentali per l’attività quotidiana dell’associazione».
LEGGI ANCHE: Attraversa a nuoto lo stretto di Messina per solidarietà
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook
