Seguici su

Attualità

Il Comune di Biella “rottama” le multe non riscosse

Pubblicato

il

Il comune di Biella dà il via alla classica campagna  di rottamazione delle multe stradali non riscosse ma non solo. L’operazione infatti riguarda anche le  bollette relative alla vecchia tassa dei rifiuti e quella sulla casa, la ormai defunta Imu.

Il comune di Biella dà il via alla classica campagna  di rottamazione delle multe stradali non riscosse ma non solo. L’operazione infatti riguarda anche le  bollette relative alla vecchia tassa dei rifiuti e quella sulla casa, la ormai defunta Imu. L’operazione è stata decisa perchè secondo i dati della Ragioneria nel corso degli ultimi dieci anni il comune ha accumulato crediti per oltre dieci milioni di euro, una cifra imponente considerando i dati del bilancio ordinario.
 Così nel tentativo di recuperarne  una parte più o meno consistente viene  data la possibilità agli inadempienti di mettersi in regola senza pagare gli interessi maturati nel corso del tempo, oltre ad evitare l’intervento forzoso delle agenzia di riscossione, Equitalia o simili.
Lo schema predisposto dall’assessore alle Finanze Giorgio Gaido riguarda le contravvenzioni elevate dal 1 gennaio 2008 al 31 dicembre 2016 mentre per quanto riguarda le bollette di Imu e tassa rifiuti quelle comprese dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2016. Chiunque si trovi in posizione debitoria deve presentare la richiesta di ravvedimento entro il prossimo 31 marzo agli uffici comunali e attendere la relativa risposta con le modalità di pagamento che verrà recapitata entro il 31 maggio. Al momento della presentazione delle domanda l’utente potrà anche scegliere se pagare  in un’unica soluzione o a rate. Nel primo caso, dovrà saldare il conto  entro il 31 luglio, oppure per i debiti inferiori a mille euro c’è la possibilità di spalmare la somma su tre rate con scadenza il 31 luglio, il 30 settembre e il 30 novembre. Per debiti superiori ai mille euro, le rate potranno diventare fino a  cinque , con scadenza 31 luglio, 30 settembre, 30 novembre 2017, 30 aprile  e 30 settembre 2018, quindi oltre un anno di tempo. Con un’avvertenza. Nel caso di pagamenti dilazionati, il mancato versamento anche di una sola rata comporterà la sospensione dell’agevolazione assegnata.
Tutta l’operazione verrà portata in consiglio comunale il prossimo mercoledì per la sua discussione. Dando per scontata la sua approvazione, l’intero programma diventerà operativo già a partire da subito.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook