Attualità
Il caso Delmastro al Consiglio di disciplina di Torino degli avvocati
Tante polemiche per le parole del sottosegretario alla Giustizia

Il caso Delmastro al Consiglio di disciplina di Torino degli avvocati. Non accennano a diminuire le polemiche intorno alle frasi del sottosegretario alla Giustizia in occasione della consegna di nuovi mezzi alla Polizia penitenziaria.
«L’idea di vedere sfilare questo potente mezzo – aveva detto -, di far sapere ai cittadini come non lasciamo respirare chi sta dietro quel vetro oscurato, è per me una intima gioia».
Il caso Delmastro al Consiglio di disciplina di Torino degli avvocati
Il primo a muoversi è stato un noto legale del foro di Milano, Davide Steccanella, che ha inviato una “segnalazione” all’Ordine Biella. Chiedeva di intraprendere iniziative nei confronti del sottosegretario, a sua volta avvocato. «Che il nostro Paese – scrive il professionista – stia vivendo da tempo un’imbarazzante fase di diffuso “giustizialismo forcaiolo” che non fa onore a uno Stato di diritto è cosa nota. Ma che questo sentimento venga pubblicamente fatto proprio con ostentata soddisfazione da un operatore stesso del diritto rappresenta vulnus pericoloso per la credibilità della Giustizia».
E’ poi stata la volta delle Camere Penali del Piemonte Occidentale e Valle d’Aosta, di Alessandria, Novara, Verbania e Vercelli. In una lettera inviata a deputati e senatori delle due regioni chiedono le dimissioni di Delmastro da sottosegretario alla Giustizia. «La manifestazione di “intima gioia” (…) non è soltanto una sgrammaticatura istituzionale, ma l’espressione di un approccio limitativo della libertà personale. Non può appartenere ad una società democratica, le cui linee guida sono tracciate dalla nostra Carta Costituzionale».
Franco Enoch – presidente dell’Ordine degli avvocati di Biella, organismo destinatario della segnalazione inviato da Steccanella – si è espresso in proposito. «Come prevedono le disposizioni abbiamo l’obbligo di inviare al Consiglio distrettuale di disciplina di Torino le segnalazioni sull’operato degli iscritti, ed è quello che faremo. Sarà dunque il Consiglio distrettuale di disciplina a esaminare il caso e a prendere o meno provvedimenti nei confronti dell’iscritto all’Ordine».
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Ardmando
25 Novembre 2024 at 10:34
E si continua fare polemica per qualcosa che è perfettamente lecito e condivisibile. E sono sicuro che le polemiche arrivano tutte da personaggi appartenenti ad un ben determinato schieramento politico.
Bruno
25 Novembre 2024 at 11:43
eccolo il fascismo e che difende Del mastro certi politici farebbero meglio a tacere che esprimere pensieri idioti io manderei sotto acqua Del mastro senza bombole così vediamo se respira
Ardmando
25 Novembre 2024 at 14:12
Le polemiche sterili della sinistra e i sinistri che le difendono. Delmastro non ha fatto nulla di male e in un Paese libero, anche un politico può essere libero di dire quello che pensa, perchè in una democrazia il dire non diventa il fare. Ma i sinistri sono quelli che pesano le parole col bilancino mentre tentano disperatamente di tenere chiuso l’armadio nel quale hanno stipato sin troppi scheletri.
Bruno
25 Novembre 2024 at 14:55
non se la prenda ma fra qualche anno nessuno si ricorderà nel del suo partito né di del mastro, non fate la storia