Il canile di Cossato cerca visibilità: “Venite a conoscerci”

Raggiunta l’area artigianale di via per Castelletto Cervo, è facile, basta seguire le zampine rosse sull’asfalto e il tetto con la scritta “Canile” appare in fondo alla via. Oltre il cancello, a fare gli onori di casa, trovi il segretario Snoopy, 15 anni, buon cagnetto di taglia media, che di solito sta in ufficio e dà una zampa a smaltire le scartoffie fin dai tempi di Giuliano Mosca, il precedente coordinatore di Aspa Animali solo per amore, l’associazione che si prende cura della struttura. Ad accompagnarti dal nuovo presidente, Gian Luigi Selvaggio, è Audrey, si chiama proprio come l’attrice. Lei è una cagnolina signorile, pastore scozzese, che con i suoi 13 anni te la presentano come “la vecchietta”.

«Cerchiamo di essere vicini alle persone che vogliono un compagno per la vita, che desiderano adottare un cane o un gatto, e andiamo bene anche con gli animali recuperati, una buona parte viene riconsegnata al proprietario – spiega Gian Luigi, che oltre a essere l’attuale referente, opera da 15 anni come volontario –. Ospitiamo una sessantina di cani, a volte meno, ma se arriva la cucciolata, quella fa numero. Ci sono persone che preferiscono adottare un cane anziano, caratterialmente più tranquillo, possibilmente senza patologie, altrimenti bisogna seguire le cure e non tutti possono permetterselo. C’è di buono che le spese per i farmaci si possono detrarre dalle tasse».

Esistono convenzioni con le amministrazioni comunali?
«Abbiamo accordi con la maggior parte dei Comuni, anche per la sterilizzazione dei gatti, di cui ci accolliamo gli interventi – risponde -. Ci sono anche altre realtà sul territorio che fanno bene la loro parte, come Miciolandia e Gattopoli. I Comuni provvedono a fare qualcosa, anche se a dire il vero, sempre di meno. A seconda della dimensione della municipalità, si stabilisce una quota da versare a cui attingiamo se occorre. Poi c’è anche la persona che trova un gattino e che ci dà una mano nel gestirlo. Contiamo inoltre su di un trentina di volontari che ci aiutano in base alla loro disponibilità. Per tutti gli animali rilasciamo una scheda con i vaccini fatti, diamo sicurezza. L’organizzazione funziona bene quando si lavora in simbiosi con le amministrazioni comunali, ce ne sono però che fanno finta di nulla».

«Con l’approssimarsi delle festività faremo i mercatini, proporremo il calendario, che si acquista anche in canile – dice ancora – e ci saranno i panettoni incartati dai volontari. Con i proventi aiutiamo l’attività dell’Associazione, chi ha bisogno di sostegno per sterilizzare il gatto e a coprire le spese di ciò che occorre al canile. Un grande aiuto arriva dai supermercati che aderiscono all’opportunità di mettere un contenitore per la raccolta di cibo per cani e gatti, secco e umido, e che diamo a chi ne ha bisogno. Ci sono famiglie che fanno fatica ad alimentare il proprio animale. Aiutiamo i margari affinché non diano soltanto pane e latte, che per il cane che lavora non è sufficiente. Nella nostra attività ci sono risvolti che molti non conoscono».

Quando trovi un animale smarrito o ferito per strada, come ricordano, è importante fare riferimento al 112, che organizza il recupero. Intanto al canile si danno da fare per favorire le adozioni.

«Cerchiamo di essere presenti sui social, con foto e video, e partecipiamo alle trasmissioni televisive – conclude Gian Luigi Selvaggio -. Cerchiamo visibilità per mostrare cosa facciamo. È importante venire in canile, conoscere. Disponiamo di sgambatoi nel bosco bellissimi, in cui chi vuole adottare un cane, può portarlo a fare una passeggiata, avviare un approccio per un mese e mezzo, in cui si può instaurare un bel rapporto cane/proprietario. L’adozione diventa più facile, senza shock. Un’esperienza da vivere con gioia da entrambe le parti. Contiamo su professionisti comportamentalisti che sanno agire nel modo migliore».
Gli operatori del canile rispondono allo 015.9842509, mentre l’Associazione Aspa risponde al 347.7563719. La struttura è aperta al pubblico dalle 14.30 alle 17 tutti i giorni, sabati, domeniche e festività compresi, perché, come ti ricordano, cani e gatti si nutrono sempre.
Anna Arietti

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook