Attualità
«I dazi non ci spaventano»
Le dichiarazioni di Trump preoccupano anche l’industria biellese, ma c’è chi ha un “piano B” come Lauretana
![i dazi](https://laprovinciadibiella.it/wp-content/uploads/2025/02/lauretana.jpg)
«I dazi non ci spaventano. Il mercato americano è strategico per l’immagine della nostra azienda. Ogni possibile o eventuale riduzione dei volumi di vendita dei nostri prodotti al di là dell’oceano, ci preoccupa. Senza però temere conseguenze catastrofiche per la nostra azienda sia nel presente sia nel prossimo futuro».
Parola di Giovanni Vietti, presidente e amministratore delegato della Lauretana. Insieme al mondo imprenditoriale guarda con attenzione alle dichiarazioni della presidenza degli Stati Uniti in materia di dazi e tasse sui prodotti esteri.
«I dazi non ci spaventano»
I numeri parlano chiaro e confermano le parole dell’imprenditore. Lauretana vende ogni anno circa 200 milioni di bottiglie nel mondo. Il mercato americano assorbe circa 500 mila pezzi. Un numero per certi versi esiguo, che dalle parti di Graglia contano di poter compensare, eventualmente, guardando altrove.
Lo spiega ancora il numero uno dell’acqua più leggera d’Europa, Vietti. «Il nostro prodotto, negli Usa, si colloca in una fascia di prezzi medio alta. Perché ovviamente importato e quindi già gravato di alcuni costi rispetto ai concorrenti locali – dice -. Le nostre bottiglie non si trovano nei supermercati, come in Italia e in Europa. Ma quasi esclusivamente in determinati ristoranti o catene di hotel d’eccellenza. Il che rappresenta un’operazione di marketing importante, costruita nel tempo. Una bottiglia in un menù a New York oppure a Los Angeles, rappresenta una valore particolare rispetto alla stessa venduta altrove. Stiamo parlando delle strategie comunicative del nostro brand, molto importanti per lo sviluppo e la tenuta sui mercati mondiali».
«In conclusione, siamo molto attenti alle notizie che arrivano dagli Stati Uniti. Senza però essere spaventati per possibili contrazioni del mercato dovute a scelte politiche – spiega ancora Vietti -. Se dovessimo perdere la vendita di centomila o più pezzi negli USA, saremmo in grado di far fronte e di compensare investendo in altre aree del mondo. Le richieste da paesi dei cinque continenti, per fortuna, non ci mancano. Speriamo che non accada, ma saremmo pronti».
LEGGI ANCHE: Lauretana l’acqua ufficiale di Milano Unica
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook
![](https://laprovinciadibiella.it/wp-content/uploads/2024/02/logo_laprovinciadibiella_400x47.png)