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Gruppo Zegna: parte della produzione lascia la Svizzera e torna in Italia

Costo del lavoro troppo alto: dopo mezzo secolo la consociata Consitex si sposta in parte dal Ticino a Oleggio

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Gruppo Zegna: parte della produzione fa ritorno. Dall’Italia alla Svizzera nel 1977, 48 anni dopo intraprende un viaggio di ritorno perché produrre in Italia risulta più conveniente. Il caso riguarda la Consitex SA di Mendrisio, società del gruppo Ermenegildo Zegna. Che ha deciso di lasciare il territorio elvetico per riportare a Oleggio, provincia di Novara, il reparto di taglio.

Gruppo Zegna: parte della produzione lascia la Svizzera e torna in Italia

Nelle settimane scorse il Gruppo Zegna ha annunciato una “riorganizzazione della struttura produttiva”. Che comporterà per la consociata Consitex il trasferimento del reparto taglio dal canton Ticino a Oleggio. Il trasferimento sarà completato entro la fine dell’anno. Il gruppo italiano del lusso ha motivato la decisione con il «continuo aumento del salario minimo nel Canton Ticino e l’attuale cambio del franco svizzero». Per il cantone elvetico l’operazione non sarà indolore. In quanto la società ha previsto un programma di uscite che coinvolge circa 80 persone. Dovranno decidere se trasferirsi in Italia o accettare il programma di ammortizzatori sociali previsti in caso di perdita del lavoro.

Secondo i media svizzeri “il gruppo Zegna spiega che l’impianto di Mendrisio continuerà a rivestire un ruolo importante per il servizio su misura, la prototipia e il campionario. In Canton Ticino continueranno a lavorare 700 dipendenti”.

Ritorno a casa

Come scritto, per il Gruppo Zegna si tratta di un gradito ritorno a casa. Nel lontano 1977 – 48 anni fa appunto – Zegna fu uno dei primi marchi di moda a trasferire la produzione dal Piemonte al Ticino. Per risparmiare il 25% sul costo del lavoro. Oggi i termini si sono ribaltati e il costo del lavoro italiano è più conveniente di quello della confederazione. Ma secondo i sindacati svizzeri a incidere nella decisione sono state le “esigenze legali italiane inerenti al marchio Made in Italy”.

Nel 2024 il gruppo Ermenegildo Zegna ha registrato ricavi preliminari per oltre 1,9 miliardi di euro, in crescita del 2,2% su base annua. Nel solo quarto trimestre i ricavi sono a 589 milioni, in aumento del 3%, con una “performance trainata dal marchio Zegna”, cresciuto dell’8%.

«Nel 2025 – è stato il commento di Ermenegildo Zegna – ci aspettiamo un’evoluzione differente a seconda delle diverse aree geografiche. Nelle prime settimane di gennaio abbiamo osservato una solida performance nelle Americhe e nella zona Europa, Medio Oriente e Africa (Emea). Mentre ci aspettiamo che persista volatilità nella domanda dei consumatori in Cina».
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