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Green Pass, il punto della situazione nel Biellese ad una settimana dalla sua introduzione

Il risultato dei controlli effettuati dalle Forze dell’Ordine

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BIELLA – Si è riunito oggi, venerdì 13 agosto, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per fare il punto della situazione sulle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19 e, in particolare, sulla recente introduzione delle certificazioni verdi, cosiddetto Green pass.

Oltre alle FF.OO., al Vice Presidente della Provincia e al Sindaco del Comune di Biella, hanno partecipato al Comitato i rappresentanti provinciali delle associazioni di categoria di API, Confcommercio, C.N.A., Confartigianato, Confesercenti e Giovani imprenditori.

Nel corso della seduta, è stata preliminarmente richiamata la normativa vigente e, segnatamente, il D.P.C.M. 17 giugno 2021 contenente disposizioni attuative dell’art. 9 comma 10 del Decreto Legge 22 aprile 2021, n. 52, nonché il Decreto Legge 23 luglio 2021, n. 105, che ha introdotto l’art. 9 bis per le regioni in zona bianca.

E’ stato quindi riassunto il quadro complessivo della disciplina con specifico riferimento alle certificazioni verdi o green pass, la cui adozione è divenuta operativa dallo scorso 6 agosto.

Green Pass due diverse e successive fasi

Riguardo al possesso delle certificazioni verdi e al loro utilizzo, conformemente anche ai chiarimenti forniti dal Ministero dell’Interno, è stato evidenziato che le vigenti disposizioni individuano due diverse e successive fasi.

La prima consiste nella verifica del possesso della certificazione verde da parte dei soggetti che intendano accedere alle attività per le quali essa è prescritta.

La seconda fase, di cui si occupa il comma 4 del citato art. 13, consiste nella dimostrazione, da parte del soggetto intestatario della certificazione verde, della propria identità personale, mediante l’esibizione di un documento d’identità, ulteriore verifica che ha lo scopo di contrastare casi di abuso o di elusione delle disposizioni.

Alle Forze di polizia è demandato il controllo sulla corretta esecuzione delle verifiche

Alle Forze di polizia, nonché al personale dei Corpi di polizia municipale munito della qualifica di agente di pubblica sicurezza, ai sensi del comma 6 del più volte citato articolo 13, è demandato il controllo sulla corretta esecuzione delle verifiche.

 

 

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