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Ferrovie, nuovo contratto: “Per il Biellese 20 milioni e possibile nuovo orario per Torino”

Il commento del consigliere regionale Michele Mosca

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Riceviamo e pubblichiamo

“Dopo alcuni anni di proroga è finalmente stato sottoscritto il nuovo contratto di servizio che gestisce i trasporti ferroviari regionali. Per la prima volta, avrà una durata decennale e permetterà in questo modo di dare garanzie di continuità a Trenitalia, che a sua volta si impegna a fare investimenti su materiale rotabile e nuove tracce da attivare.

In II Commissione consiliare l’Assessore ai Trasporti Marco Gabusi ha condiviso i numeri del contratto, spiegando che il valore complessivo è pari a 1 miliardo e 320 milioni di euro, 250 milioni in più rispetto al precedente. Attualmente in Piemonte ci sono 120 treni in servizio con un’età media di 26 anni. Di questi, 71 verranno sostituiti con nuovi treni, abbassando così l’età dei convogli a 14 anni. Saranno inoltre pianificate riaperture di linee attualmente sospese e alcune novità sono già partite, come ad esempio i treni del mare che nella stagione estiva portano i piemontesi verso le spiagge dell’Emilia-Romagna.

All’interno dello stesso contratto, si inserisce il tema delle ferrovie biellesi: come noto, potremmo beneficiare di un investimento complessivo di 20 milioni, il quale fin da settembre ha permesso di attivare i treni diretti verso Torino. Mesi di lavoro hanno permesso di ottenere questo risultato che, come ho sempre sostenuto, è un punto di partenza per il nostro territorio. Infatti, se non avessimo ottenuto questo investimento in fase di redazione del contratto – contrariamente a quanto sostenuto all’epoca da alcune voci critiche – oggi non potremmo ragionare di cambiare l’orario del primo diretto in partenza da Biella alle 6:10 del mattino.

Era fondamentale ottenere un finanziamento garantito per tutta la durata del contratto, in modo da poterci sedere al tavolo con Trenitalia e trovare le soluzioni più efficaci rispetto alle esigenze dei viaggiatori biellesi. La dimostrazione è data dal dialogo avviato fin da subito per posticipare la partenza verso le 7:15, che si concretizzerà con il nuovo orario invernale di dicembre permettendo così di raggiungere il capoluogo a Porta Susa o al Lingotto in orario più consono all’apertura di uffici e università. L’Assessore regionale, cui va dato il merito di aver avviato un confronto con i territori e le parti in causa, ha inoltre sottolineato come il Biellese sia tra i territori del Piemonte peggio serviti e pertanto l’attenzione verso la nostra provincia non può considerarsi esaurita ma, al contrario, sul medio periodo si potrà beneficiare di ulteriori servizi.

Dal canto nostro, ora che il nuovo Governo è operativo e abbiamo la possibilità di beneficiare di una sintonia politica con il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, dobbiamo cominciare a programmare lo sviluppo della linea Biella – Novara attraverso lo sblocco delle risorse già finanziate, per avviare la progettazione propedeutica all’elettrificazione e quindi garantire un collegamento diretto e veloce anche verso Milano”.

Michele Mosca
consigliere regionale Lega

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