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Ecco quanto incassa Cerrione grazie alle multe

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Dove vanno a finire i soldi incassati dai comuni grazie alle contravvenzioni al codice della strada? A tutti capita di pagare qualche multa ed è appena normale  sapere che fine faranno i denari sborsati, di solito, con ben poco piacere,  a prescindere dal torto o dalla ragione.

Dove vanno a finire i soldi incassati dai comuni grazie alle contravvenzioni al codice della strada? A tutti capita di pagare qualche multa ed è appena normale  sapere che fine faranno i denari sborsati, di solito, con ben poco piacere,  a prescindere dal torto o dalla ragione.
Cerrione dovrebbe incassare per il 2016 oltre 71mila euro ed una recente delibera della giunta Zerbola, mette nero su bianco le possibili destinazioni del gruzzoletto, tra cui figura anche un ulteriore potenziamento delle attività di controllo, quindi gli automobilisti sono avvertiti: niente trasgressioni e sempre all’erta. La parola «possibili», nel merito, resta di rigore per dure ragioni: numero uno, va poi verificato quanto in effetti si incasserà, numero due le strade individuate per i controlli di velocità attraverso apparecchi di rilevamento non sono di proprietà comunale, vedi alla voce tratta interna della ex statale 143, quindi la torta andrà divisa in due fette, con la Provincia, presumibilmente al 50 e 50.
Sulla cifra complessiva pende anche un altro condizionale perché sulle contravvenzioni, si sa, c’è anche una certa difficoltà di riscossione, che la legge stessa quantifica, nel caso specifico intorno agli 8mila euro.
Al netto delle evasioni ne restano di buono 73mila, a cui vanno tolti però i 14mila spesi per il noleggio degli autovelox, quindi si scende a 49mila euro. Comunque un discreto tesoretto per un solo anno che, sempre secondo la legge, deve essere rispeso per la sicurezza stradale, la cartellonistica la manutenzione delle strade, voce sempre molto cara ai cittadini.
Bene Cerrione si aspetta di poter destinare 24.500 euro al finanziamento di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, compresa la segnaletica, ed anche al già citato potenziamento delle attività di controllo. L’altro 50% degli introiti andrà alla Provincia.
 Laura  Boerio

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