Attualità
E’ in arrivo il picco dell’influenza
Picco dell’influenza nelle prossime settimane. L’incidenza dei casi in Piemonte sta crescendo
Picco dell’influenza in arrivo
Sono 36.000 le persone colpite dall’influenza stagionale in Piemonte. Lo comunica la Regione che ricorda come l’incidenza totale è di 7,9 casi per mille assistiti. La fascia d’età più colpita è sempre quella infantile con 27 casi per 1000 assistiti mentre per gli adulti l’incidenza è di 9 casi per mille e per gli ultra 65enni di 3 casi. Naturalmente i dati riguardano solo i casi segnalati.
Epidemia fotocopia della scorsa stagione
L’andamento della curva epidemica è sostanzialmente simile a quello della stagione scorsa. L’intensità è media e l’incidenza è in crescita. I dati si riferiscono alla settimana dal 18 al 24 dicembre e sono resi noti dal SeReMi, il servizio regionale di riferimento epidemiologico per la sorveglianza, la prevenzione ed il controllo delle malattie infettive.
Sono stati isolati virus di tipo A(H1N1) pdm09 e di tipo B. Non si segnalano situazioni di particolare criticità. Il picco dell’influenza è previsto nelle prossime settimane.
Vaccinarsi si può ancora e conviene
E’ ancora possibile vaccinarsi: le informazioni dettagliate ed aggiornate che si trovano sul sito www.regione.piemonte.it/sanita possono essere richieste direttamente ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta o ai servizi vaccinali delle ASL. La vaccinazione è consigliata: è gratuita per i soggetti con età maggiore o uguale a 65 anni e per le persone- tra i 6 mesi e 64 anni di età- che soffrono di malattie croniche ed, in caso di influenza, possono sviluppare gravi complicazioni. Ad oggi sono 605 mila[1] i cittadini piemontesi che si sono vaccinati contro la sindrome influenzale. Lo scorso anno in totale, al termine della stagione, furono 640 mila.
Picco dell’influenza nelle prossime settimane. L’incidenza dei casi in Piemonte sta crescendo
Picco dell’influenza in arrivo
Sono 36.000 le persone colpite dall’influenza stagionale in Piemonte. Lo comunica la Regione che ricorda come l’incidenza totale è di 7,9 casi per mille assistiti. La fascia d’età più colpita è sempre quella infantile con 27 casi per 1000 assistiti mentre per gli adulti l’incidenza è di 9 casi per mille e per gli ultra 65enni di 3 casi. Naturalmente i dati riguardano solo i casi segnalati.
Epidemia fotocopia della scorsa stagione
L’andamento della curva epidemica è sostanzialmente simile a quello della stagione scorsa. L’intensità è media e l’incidenza è in crescita. I dati si riferiscono alla settimana dal 18 al 24 dicembre e sono resi noti dal SeReMi, il servizio regionale di riferimento epidemiologico per la sorveglianza, la prevenzione ed il controllo delle malattie infettive.
Sono stati isolati virus di tipo A(H1N1) pdm09 e di tipo B. Non si segnalano situazioni di particolare criticità. Il picco dell’influenza è previsto nelle prossime settimane.
Vaccinarsi si può ancora e conviene
E’ ancora possibile vaccinarsi: le informazioni dettagliate ed aggiornate che si trovano sul sito www.regione.piemonte.it/sanita possono essere richieste direttamente ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta o ai servizi vaccinali delle ASL. La vaccinazione è consigliata: è gratuita per i soggetti con età maggiore o uguale a 65 anni e per le persone- tra i 6 mesi e 64 anni di età- che soffrono di malattie croniche ed, in caso di influenza, possono sviluppare gravi complicazioni. Ad oggi sono 605 mila[1] i cittadini piemontesi che si sono vaccinati contro la sindrome influenzale. Lo scorso anno in totale, al termine della stagione, furono 640 mila.
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