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Dopo la soppressione dell’autobus Biella-Milano, Vigliocco: “Protestiamo a Torino davanti alla porta di Chiamparino”

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Vigliocco: “Noi lanciamo la proposta di andare a Torino con i politici del territorio a protestare, a bussare alle porte di Chiamparino e Balocco e se non ci riceveranno, di manifestare davanti ai loro uffici. Avete il coraggio di farlo cari politici?”

Pendolari biellesi furenti per la soppressione dell’autobus Biella-Milano. In una letta Marco Vigliocco scrive: “Natale amaro per i pendolari biellesi, ma anche per il territorio. Se la Regione ha lasciato che Trenitalia togliesse i treni Minuetto e se la Regione non è stata capace di pianificare gli orari che rispondessero alle reali esigenze, ora arriva Atap la batosta finale: la cancellazione del bus Biella-Milano.

Grazie alla Regione il Biellese riceverà solo carbone da Babbo Natale. Ormai sulle linee locali, contrariamente alle frottole raccontate da Trenitalia all’ultima riunione in Regione, che prevedeva una riduzione dei treni Minuetto, ora sulle nostre linee circolano solo le vecchie Aln663, che prevedono tempi di percorrenza più lunghi e meno posti, circa la metà di un Minuetto. Gli orari poi sono rimasti per lo più immutati, ma con una riduzione dei tempi di coincidenza, al contrario di quanto richiesto dai pendolari.
La Regione Cuneo, rappresentata da Francesco Balocco e Sergio Chiamparino, sta emarginando sempre più il Biellese, isolandolo e portandolo a gravi e definitive conseguenze, che porterà certamente all’abbandono delle linee ferroviarie, ma forse anche del territorio, da parte dei viaggiatori.
Purtroppo la Regione e soprattutto l’assessorato ai trasporti sono sempre più orientati a risolvere i problemi del cuneese, a discapito della nostra provincia, ma siamo pronti anche noi a portare il carbone a Balocco e Chiamparino ed anche ai nostri politici. 
Poche e di scarsa utilità le azioni partite dalla politica locale, forse perché non si può dire a Chiamparino ciò che si pensa, forse perché le linee di partito devono essere rispettate anche quando non fanno bene al territorio. Che dire di quei sindaci presenti all’incontro del 2 di settembre con Balocco, che ora non si vedono e non si sentono. Che dire di Barazzotto e Pichetto che non si fanno vedere e che mandano rappresentanti di altri territori agli incontri o che fanno interrogazioni tardive e senza effetto.
Noi lanciamo la proposta di andare a Torino con i politici del territorio a protestare, a bussare alle porte di Chiamparino e Balocco e se non ci riceveranno, di manifestare davanti ai loro uffici. Avete il coraggio di farlo cari politici?
E che dire di Atap, che prima investiva sulla corsa Biella-Milano e che poi la abbandona dicendo che non rende? Saremmo d’accordo se l’alternativa del treno funzionasse, ma così non è.
Siamo pronti a raccogliere firme per salvare il bus ed anche a scendere nuovamente in strada per segnalare il grave stato dei trasporti biellesi.
In questi anni ne abbiamo viste di tutti i colori, ma l’ipocrisia di quelle istituzioni locali ed anche delle associazioni di categoria che parlano tanto di turismo, di Expo, di far arrivare turisti e visitatori, che poi tolgono i collegamenti o non fanno nulla per salvarli, è decisamente la cosa peggiore con cui abbiamo dovuto e dobbiamo fare i conti.
Del resto basta vedere la pedemontina, che porterà la gente a Gattinara. Il Biellese perde i collegamenti, ma si spende per dare una mano a Novarese e Vercellese. Varrebbe di più la pena di far parte della Provincia di Cuneo, almeno avremmo un assessore regionale ai trasporti”.

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