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Dopo il Coronavirus, sette mesi sempre con la febbre per una 25enne

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Sette mesi sempre con la febbre, anche dopo essere risultata nuovamente negativa, per una 25enne della provincia di Milano, Arianna Bossi.

Sindrome post Covid

Si conosce ancora poco del Covid-19, ma si sa ancora meno delle conseguenze a lungo termine sulle condizioni di salute delle persone che hanno contratto il virus. A diversi mesi di distanza dall’innesco della pandemia, però, si iniziano a individuare dei “sintomi” comuni, tanto che è stato coniata la definizione di “Sindrome post Covid”. Ecco di cosa si tratta.



Arianna, dopo il Covid  sette mesi con la febbre

Da Prima la Martesana

Arianna Bossi, 25enne di Cassano d’Adda ha la febbre sempre sopra 37 gradi da 7 mesi, e dallo stesso periodo non sente gli odori. Esami del sangue, radiografie e controlli vari non hanno sortito effetti.

“I polmoni erano puliti – ha raccontato – Ma a giugno mi hanno riscontrato un’infiammazione alle pareti del cuore: una pericardite che, come mi spiegò la cardiologa, in quel periodo veniva rintracciata in numeri e percentuali crescenti”.

La giovane ha persino pensato che la febbre fosse un disturbo psicosomatico, dovuto ad ansia o paura, poi attraverso il gruppo Facebook “Noi che il covid lo abbiamo sconfitto”, avviato dalla truccazzanese Morena Colombi, la prima positiva al Covid in tutta l’Adda Martesana,  ha scoperto che ci sono migliaia di persone a cui il coronavirus ha lasciato tracce indelebili, spesso anche pesanti. La fortuna di Arianna, però, è che suo padre è medico, ed è stato per trent’anni primario di diabetologia all’ospedale di Treviglio.

Sindrome post Covid, la ricerca

Viene definita Sindrome post Covid la permanenza di uno o più sintomi causati dal coronavirus anche dopo che il paziente non è più positivo. Difficoltà a respirare. Palpitazioni. La febbre che sale e scende. Ma anche dolori muscolari, mal di testa e nausea. Disturbi gastrointestinali. Vuoti di memoria. E soprattutto, una spossatezza estrema. Sono solo alcuni dei sintomi che affliggono un numero crescente di persone dichiarate guarite dal Covid-19. Sull’argomento, ovviamente, anche la Scienza si sta interrogando e già iniziano a emergere alcune pubblicazioni in merito all’argomento che, al momento, è ancora avvolto da un alone di mistero.

Immagine di repertorio

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