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Domenica 6 giugno inaugura a Palazzo Gromo Losa la IV edizione di Suoni in Movimento

Come tradizione, il concerto sarà corredato da due visite guidate (ore 15,30 e 17,30) allo splendido quanto luminoso Palazzo Gromo Losa nel centro di Biella.

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  6 giugno: parte da Palazzo Gromo Losa  la quarta edizione di Suoni in Movimento, l’ormai nota rassegna con la direzione artistica di  Elena Ballario  e Sergio Patria (N.I.S.I.ArteMusica) che ha come tappe luoghi simbolo del Comune di Biella, nelle sedi della Rete museale del territorio biellese, per valorizzare Musei che non fanno solo da cornice ai concerti ma ne diventano, di fatto, parte integrante. Protagonista di questo primo appuntamento il Nuovo Insieme Strumentale Italiano  con Franco Mezzena violino, Duccio Beluffi viola, Camilla Patria e Sergio Patria violoncello, Tommaso Fiorini contrabbasso, Elena Ballario pianoforte in un concerto (Auditorium di Palazzo Gromo Losa ore 16,30) che vuole essere una sorta di omaggio al La maggiore, la tonalità predominante del programma ed esprime benissimo l’attinenza con la luminosità di Palazzo Gromo Losa. In programma, infatti l’Adagio e Rondò in Fa maggiore per violino, viola, violoncello e pianoforte D487 Op. postuma e il Quintetto in La Maggiore D. 667 “Die Forelle” (La Trota) nei tempi Allegro vivace – Andante – Scherzo, Presto – Tema con variazioni, Andantino – Allegro giusto.

Come tradizione, il concerto sarà corredato da due visite guidate (ore 15,30 e 17,30) allo splendido quanto luminoso Palazzo Gromo Losa nel centro di Biella.

 

La luminosità, oltre che di Palazzo Gromo Losa, è la cifra del La Maggiore della Trota di Schubert in cui i quattro archi e il pianoforte si prodigano in un amabile e cordiale conversazione in cui Schubert rivela tutta la sua abilità di costruttore di finissime ed eleganti armonie. Il Quintetto “della trota”, così chiamato perché il compositore utilizzò nell’Andantino il suo Lied La trota come tema per le variazioni, fu composto nel 1819 su commissione del mecenate e direttore della miniera di Steyr, nell’Alta Austria, Silvester Paumgartner, musicista dilettante e violoncellista, oltre che animatore di un cenacolo musicale che si riuniva abitualmente in casa sua. Si tratta senza dubbio di un capolavoro: perfezione tra l’equilibrio delle parti, poesia assoluta, come solo Schubert sapeva esprimere, fraseggio luminoso e cristallino, idee serene e fluenti, è una delle pagine più popolari e amate dell’intero repertorio cameristico.

La Maggiore è la tonalità di altri celebri capolavori quali la VII Sinfonia di Beethoven, la Sonata di Franck per violino e pianoforte, il Concerto K488 di Mozart per pianoforte e orchestra, tutti brani brillanti, di carattere aperto e di espressione serena.

Precede l’esecuzione del celebre Quintetto una composizione poco frequentata nelle sale da concerto, l’Adagio e  Rondò concertante per violoncello con accompagnamento di violino, viola e pianoforte. E’ una pagina d’occasione in cui è adottato uno stile ancora di diretta ascendenza settecentesca. Era il 1816 e per Schubert  era la prima volta in cui affrontava il quartetto con pianoforte poiché, ad onta del titolo, il ruolo assegnato ai violoncello in questa composizione non è di particolare spicco rispetto agli altri strumenti. Il pezzo era stato scritto per Heinrich Grob, fratello di quella Therese che costituì probabilmente l’unico amore della vita di Schubert e che doveva tanto crudelmente deluderlo. Heinrich si dilettava di violoncello, e ciò spiega sufficientemente il titolo di questa pagina che dopo l’Adagio introduttivo continua in modo molto brillante e virtuosistico nella scrittura pianistica del Rondò.

 

Il programma della giornata

 

ore 15.30 e 17.30 visite guidate
Un gioiello nel cuore di Biella Piazzo
Situato nel cuore del borgo storico di Biella Piazzo, Palazzo Gromo Losa è un moderno centro espositivo ma anche un originale contenitore di progetti culturali e sociali di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, che ha acquisito l’immobile nel 2004 promuovendone il completo restauro. Gli spazi espositivi ospitano periodicamente mostre di arte e fotografia, spesso realizzati insieme ai vicini palazzi Ferrero e La Marmora, con i quali Palazzo Gromo Losa costituisce il Polo Culturale di Biella Piazzo. Tra gli eventi più importanti degli ultimi anni si annoverano le mostre Henri Cartier-Bresson. Collezione Sam, Lilette e Sébastien Szafran. La Fondazione Pierre Gianadda a Biella (2016), la mostra sul Futurismo nell’ambito del progetto “100% Italia” del Museo Ettore Fico di Torino, la mostra Ettore Pistoletto Olivero, Michelangelo Pistoletto, Padre e Figlio realizzata in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Fondazione Zegna (2019) e le ultime edizioni di  Selvatica – Arte e Natura in Festival .

Fiore all’occhiello del palazzo è sicuramente il giardino all’italiana dedicato al tema della rosa, realizzato nel 2012 dal mecenate biellese Emanuele Rosa e oggi curato da Palazzo Gromo Losa Srl. Rose di varie specie ornano un lungo pergolato al centro del giardino richiamando la trama e l’ordito di un tessuto. Al centro delle aiuole, bordate da basse siepi di bosso, sono collocati bacini d’acqua mossi da getti schiumeggianti. Le rose e le altre specie botaniche presenti assicurano una fioritura costante da maggio a novembre.

 

ore 16.30 concerto Auditorium
Nuovo Insieme Strumentale Italiano

Franco Mezzena violino – Duccio Beluffi viola – Camilla Patria, Sergio Patria violoncello – Tommaso Fiorini contrabbasso – Elena Ballario pianoforte

 

Musiche

  1. Schubert (1797–1828)

Adagio e Rondò in Fa maggiore per violino, viola, violoncello e pianoforte D487 Op. postuma

 

Quintetto in La Maggiore D. 667 “Die Forelle” (La Trota)

Allegro vivace – Andante – Scherzo. Presto – Tema con variazioni. Andantino – Allegro giusto

 

Le biografie degli artisti

Il Nuovo Insieme Strumentale Italiano, fondato dal violoncellista Sergio Patria e dalla pianista Elena Ballario, è presente sulla scena concertistica nazionale ed internazionale dal 1990. Nella formazione di duo esso ha celebrato nel 2017 trent’anni di attività continuativa che lo ha portato ad esibirsi sui palcoscenici delle principali stagioni concertistiche italiane ed europee oltre che con repertori classici anche interprete di composizioni inedite originali o di trascrizioni curate da Elena Ballario ed eseguite in esclusiva dal duo, sodalizio oltre che per la musica anche nella vita. Dal 2009 si arricchisce della collaborazione con la giovanissima violoncellista Camilla Patria che sulle orme del padre intraprende la carriera concertistica ricca di consensi e collaborazioni prestigiose quali l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra Teatro Regio Torino, l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra Regionale Toscana, l’orchestra I Pomeriggi Musicali, LaFil Filarmonica di Milano, l’Orchestra Camerata Ducale, l’ensemble Sentieri Selvaggi.

Nel 2016 subentra stabilmente Franco Mezzena, violinista solista noto in tutto il mondo che ha al suo attivo l’incisione di più di 70 CD e nasce il Trio Mezzena/Patria/Ballario che oltre all’attività concertistica realizza importanti incisioni discografiche: per Brilliant Classics l’integrale dei trii di Ermanno Wolf Ferrari, per  Dynamic il trio op.50 di P.I. Cjaikowsky e il trio n.1 di S. Rachmaninov, per Odradek i Trii op.99 e op.100 di Schubert.

Recentemente si è aggiunto Tommaso Fiorini, contrabbassista con al suo attivo importanti premi e collaborazioni con orchestre di spicco quali Teatro Regio di Torino, La Fil Filarmonica di Milano, Teatro Comunale di Bologna, Solisti Aquilani, MDI ensemble. Con Camilla Patria formano il Duo InContra, recente vincitore assoluto per la sezione Musica da Camera del Premio Crescendo 2020 di Firenze.

Ulteriore prerogativa dell’Insieme è la diffusione di opere del teatro musicale da camera, recital di musica e poesia, favole in musica, opera buffa e operetta e di altri programmi unici nella loro versione in quanto trascritti e adattati da Elena Ballario che per la loro esecuzione si sono avvalsi anche della collaborazione con importanti cantanti a riconosciuti attori di Teatro quali Luciana Serra, Nando Gazzolo, Ugo Pagliai, Paola Gassman, Pamela Villoresi, Claudio Moneta, Lorenzo Branchetti ecc. L’ensemble ha prodotto tre CD di musiche originali e trascrizioni di Elena Ballario.

Recente l’avvio del progetto di rivalutazione del repertorio inedito del compositore piemontese Carlo Rossaro custodito presso la Biblioteca del Conservatorio di Torino, con la realizzazione discografica per Tactus di un doppio CD dell’opera cameristica e vocale da camera  brillantemente recensito dalle riviste di settore.

 

Il programma odierno si avvale della collaborazione del violista Duccio Beluffi, diplomato in violino a Milano e laureato al Conservatorio Superiore di Ginevra, nel 1997 ha vinto il Concorso internazionale al Teatro alla Scala. Diplomato in viola con lode nel 2008, nello stesso anno si aggiudica il Concorso per prima viola al Teatro San Carlo di Napoli. Nel 2009 vince le audizioni, come prima viola, presso la Royal Scottisch National Orchestra di Glasgow e, come co-principal, alla London Philarmonic. A seguito di ciò viene invitato a collaborare con i Berliner Philharmoniker Camerata Ensemble. Nel 2012 consegue l’idoneità come prima viola (primo e unico idoneo) presso l’Orchestra dell’Arena di Verona. Nel 2014 vince il posto di prima viola solista presso il Teatre Liceu di Barcelona. Come violista ha suonato ed inciso i quartetti di Mozart con flauto con Franco Gulli e Sir James Galway, e ha tenuto concerti con Salvatore Accardo in quintetto d’archi.

Informazioni:

  • L’ACCESSO AI CONCERTI E’ CONSENTITO NEL RISPETTO DELLA NORMATIVA VIGENTE ANTI CONTAGIO DA COVID 19 in vigore e successivi aggiornamenti.
  • IN CONSIDERAZIONE DEL NUMERO DI POSTI RIDOTTI NEL RISPETTO DEL DISTANZIAMENTO E’ VIVAMENTE CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE PER IL CONCERTO TRAMITE SMS O WhatsApp AL NUMERO TELEFONICO 370/3031220 OPPURE ALL’INDIRIZZO MAIL segreteria@nuovoisi.it entro le ore 12.00 DEL GIORNO DEL CONCERTO
  • COSTO DEL BIGLIETTO €5,00 con assegnazione del posto
  • TESSERAMENTO ANNUALE A SOSTEGNO DELL’ATTIVITA’ DI N.I.S.I.ArteMusica €20,00 con omaggio un CD realizzato da artst dell’associazione. Per efetuare il tesseramento comunicare al numero di telefono o alla mail sopra indicat i dat anagrafci al fne della preparazione della modulistca necessaria e della tessera che sarà consegnata nelle date dei concerti.
    Riduzioni Student e personale di Cità Studi e di UPBEduca come da convenzione.

 

 

 

 

 

 

 

 

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