Domani si apre il Mercato europeo

Si apre venerdì il Mercato europeo. Ritorna anche quest’anno l’attesissimo appuntamento che si svolge in centro città, e che quest’anno si preannuncia ricco di sorprese.
 La manifestazione, molto apprezzata dai biellesi e non solo, proseguirà per tutto il fine settimana per concludersi lunedì 17 aprile, animando le festività di Pasqua. La kermesse   avrà luogo nella medesima area degli scorsi anni, comprendente i giardini Zumaglini, piazza Vittorio Veneto e viale Matteotti a Biella.
 Non mancheranno, come si è detto, le novità per l’edizione 2017, che porteranno un’ondata di colori e sapori un po’ da tutto il mondo nelle strade del centro cittadino.
«Biella è uno dei mercati migliori, abbiamo sempre un altissimo numero di richieste di partecipazione da parte dei venditori- afferma il Presidente di Fiva Confcommercio Giacomo Errico, che si occupa dell’organizzazione dell’evento – Le bancarelle  presenti saranno circa 120-130, come l’anno scorso. Interessante è la presenza di  nuovi espositori all’interno del circuito, che ci auguriamo di portare a Biella. Tra essi sono da segnalare  una ristorazione portoghese, una risotteria, due ristoranti spagnoli che serviranno tipicità nazionali quali tapas e jamon serrano,  un banco che proporrà i Fudge, cioccolatini a cubetti provenienti dal Regno Unito e dagli Stati Uniti nonché una taverna spagnola, che offrirà piatti caldi».
La cucina farà, dunque, da padrona, con cibi e bevande di ogni tipo e per tutti i gusti che verranno offerti ai partecipanti. Ma non è tutto.
Non mancheranno i negozietti nei quali acquistare souvenirs, oggetti per la casa o per la cura della persona, al fine di  permettere ai visitatori di conoscere ad apprezzare proprio quei prodotti che normalmente non si comprano nei nostri esercizi commerciali. Una bella occasione, insomma, per fare il giro del mondo in pochi passi.
«Anche in questo caso ci saranno delle sorprese – continua Giacomo Errico – Ospiteremo per la prima volta la ceramica tunisina ed uno stand di oggettistica tibetano. Tornerà, inoltre, la porcellana inglese».

Si apre venerdì il Mercato europeo. Ritorna anche quest’anno l’attesissimo appuntamento che si svolge in centro città, e che quest’anno si preannuncia ricco di sorprese.
 La manifestazione, molto apprezzata dai biellesi e non solo, proseguirà per tutto il fine settimana per concludersi lunedì 17 aprile, animando le festività di Pasqua. La kermesse   avrà luogo nella medesima area degli scorsi anni, comprendente i giardini Zumaglini, piazza Vittorio Veneto e viale Matteotti a Biella.
 Non mancheranno, come si è detto, le novità per l’edizione 2017, che porteranno un’ondata di colori e sapori un po’ da tutto il mondo nelle strade del centro cittadino.
«Biella è uno dei mercati migliori, abbiamo sempre un altissimo numero di richieste di partecipazione da parte dei venditori- afferma il Presidente di Fiva Confcommercio Giacomo Errico, che si occupa dell’organizzazione dell’evento – Le bancarelle  presenti saranno circa 120-130, come l’anno scorso. Interessante è la presenza di  nuovi espositori all’interno del circuito, che ci auguriamo di portare a Biella. Tra essi sono da segnalare  una ristorazione portoghese, una risotteria, due ristoranti spagnoli che serviranno tipicità nazionali quali tapas e jamon serrano,  un banco che proporrà i Fudge, cioccolatini a cubetti provenienti dal Regno Unito e dagli Stati Uniti nonché una taverna spagnola, che offrirà piatti caldi».
La cucina farà, dunque, da padrona, con cibi e bevande di ogni tipo e per tutti i gusti che verranno offerti ai partecipanti. Ma non è tutto.
Non mancheranno i negozietti nei quali acquistare souvenirs, oggetti per la casa o per la cura della persona, al fine di  permettere ai visitatori di conoscere ad apprezzare proprio quei prodotti che normalmente non si comprano nei nostri esercizi commerciali. Una bella occasione, insomma, per fare il giro del mondo in pochi passi.
«Anche in questo caso ci saranno delle sorprese – continua Giacomo Errico – Ospiteremo per la prima volta la ceramica tunisina ed uno stand di oggettistica tibetano. Tornerà, inoltre, la porcellana inglese».

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