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Da domani le nuove regole con il green pass rafforzato

Venerdì la Prefettura ha emanato un circolare con tutti gli obblighi derivanti dall’introduzione del cosiddetto super green pass.

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Nel pomeriggio di venerdì la Prefettura di Biella ha emanato un circolare con tutti gli obblighi derivanti dall’introduzione del cosiddetto super green pass.

Estensione dell’obbligo vaccinale

A decorrere dal prossimo 15 dicembre, l’adempimento dell’obbligo vaccinale comprende, insieme al ciclo vaccinale primario, la somministrazione della successiva dose di richiamo, da effettuarsi nel rispetto delle indicazioni e dei termini indicati dal Ministero della Salute.

Sempre dal giorno 15 l’obbligo vaccinale viene esteso a ulteriori categorie di operatori appartenenti a settori particolarmente esposti, tra le quali figura il personale del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, nonché quello della polizia locale.

Durata di validità delle certificazioni verdi

Il green-pass ha una validità di nove mesi decorrenti dalla data di completamento del ciclo di vaccinazione primario, dalla data di avvenuta guarigione (solo per i soggetti ammalatisi di COVID oltre il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino, nonché a seguito del prescritto ciclo) ovvero dalla data di somministrazione della dose di richiamo. Il termine di validità decorre dal 15 dicembre. Resta ferma la durata di sei mesi del green pass per le persone guarite e mai vaccinatesi.

Estensione del green pass

A partire dal 6 dicembre l’impiego delle certificazioni verdi si estende alle seguente categorie:

  1. gli alberghi e le altre strutture ricettive, compresi i relativi servizi di ristorazione riservati ai clienti alloggiati;
  2. gli spazi adibiti a spogliatoi e docce per lo svolgimento anche di attività sportive all’aperto, con esclusione degli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità;
  3. il trasporto locale, regionale, interregionale, compreso quello effettuato dalle navi e dai traghetti;
  4. i servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale effettuati mediante autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente.

La certificazione verde rafforzata

Le nuove norme introducono una distinzione tra le certificazioni verdi generate a seguito di vaccinazione o guarigione (cosiddette rafforzate) e le altre certificazioni, generate in base a un test molecolare o antigenico rapido (cosiddette base).

Dal 29 novembre, nelle zone gialla e arancione, solo i soggetti in possesso di una certificazione verde di avvenuta vaccinazione o di avvenuta guarigione (ed. green-pass rafforzato) possano fruire dei servizi, svolgere le attività ed effettuare gli spostamenti per i quali, nelle medesime zone, siano previste limitazioni o sospensioni ulteriori rispetto a quelle della zona bianca.

Per effetto della norma gli stessi servizi, attività e spostamenti saranno assoggettati alla disciplina, di minor rigore, prevista per la zona bianca.

Come esempio, la consumazione al tavolo nei ristoranti e negli esercizi pubblici potrà sempre avvenire, e senza le limitazioni afferenti al numero dei commensali.

Dal 6 dicembre, la fruizione dei servizi di ristorazione svolti all’interno di alberghi o di altre strutture ricettive è riservata ai clienti ospiti alloggiati che siano in possesso della certificazione verde non “rafforzata”.
Sono esclusi dall’obbligo del green-pass “rafforzato” anche le mense e i servizi di catering continuativo su base contrattuale.
Ovviamente, l’accesso ai servizi di ristorazione da parte di soggetti non alloggiati in quelle strutture, richiede il possesso della certificazione verde “rafforzata”.

Nei territori in zona bianca, nel periodo ricompreso tra il 6 dicembre il 15 gennaio 2022, solo i possessori di green-pass “rafforzato” potranno svolgere le attività e accedere ai servizi per i quali la normativa vigente prevede, in zona gialla, limitazioni o sospensioni.
Dunque ai soggetti muniti della predetta certificazione verde “rafforzata”, sarà consentito l’accesso a: spettacoli, eventi sportivi in qualità di spettatori, ristoranti al chiuso, feste (tranne quelle conseguenti a cerimonie civili e religiose), cerimonie pubbliche, sale da ballo, discoteche e locali assimilati. Tale norme non si applicano ai minori di età inferiore ai dodici anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica.

Potenziamento dei controlli

Per quanto riguarda i controlli la Prefettura ha adottato un’apposita pianificazione delle attività demandate, a tal fine, alle Forze di polizia dello Stato e alle Polizie locali, sentito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per l’occasione alla partecipazione dei Vigili del Fuoco, dell’Ispettorato territoriale del lavoro, dell’ASL e della locale Azienda di trasporto pubblico.

Il piano individua le diverse aree di gravitazione delle Forze di polizia a competenza generale, Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, al cui sforzo contribuirà la Guardia di Finanza nonché la Polizia municipale.

Quest’ultima, in particolare, sarà impiegata, preferibilmente, allo svolgimento dei servizi di controllo presso fiere, sagre, mostre e ogni altro evento che, per le modalità di svolgimento, richieda il possesso della certificazione verde ai fini dell’accesso, nonché presso i capolinea e le principali fermate degli automezzi di trasporto locale.

In tale ambito, opportuno sarà il contributo degli enti gestori, in particolare attraverso il proprio personale addetto alle verifiche, in possesso della qualifica di incaricato di pubblico servizio.

Al momento, esclusi dal controllo circa il possesso della certificazione, i minori di età.

Sul piano operativo, le modalità esecutive dei controlli, a campione, saranno tali da non compromettere le esigenze di fluidità del servizio nell’ottica di evitare, specie nel trasporto pubblico locale, possibili assembramenti ed eventuali ricadute di ordine pubblico.

L’esigenza di potenziare le attività di verifica si pone soprattutto in concomitanza dei fine settimana -normalmente contrassegnati da un movimento di persone più elevato-, nei giorni prefestivi e festivi, collegati alle festività natalizie e di fine anno, soprattutto nelle aree con maggiore concentrazione di esercizi commerciali e in quelle caratterizzate dal fenomeno della movida.

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