È legale coltivare in casa la cannabis, ma solo a precise condizioni. La decisione della Cassazione ha suscitato aspre polemiche, ma la Suprema Corte ha fissato i paletti del suo via libera. Avere piantine di cannabis non è reato, ad esempio, se si tratta di minime quantità , se sono destinate esclusivamente all’uso personale, se la coltivazione è fatta con tecniche “rudimentali”, cioè senza fertilizzanti nè irrigazione.
Sono molti i “paletti” che la Cassazione ha messo nella massima di diritto – la sentenza ancora non è stata depositata – sulla “depenalizzazione” della coltivazione domestica di piante stupefacenti, resa nota ieri, ma nonostante ciò prosegue il coro di proteste del centrodestra e della parte più proibizionista dell’associazionismo sociale.
Fonte Ansa
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